Le epizoozie di cui all’articolo 1 della legge sulle epizoozie (LFE) vengono combattute o sorvegliate dallo Stato. A seconda dell’obiettivo della misura intrapresa dallo Stato, le epizoozie vengono classificate in una delle 4 categorie.
Le epizoozie altamente contagiose si differenziano notevolmente dalle altre epizoozie. Un’epizoozia è considerata fortemente contagiosa se la sua diffusione può avvenire molto velocemente, anche fuori dalle frontiere nazionali; se le sue conseguenze sanitarie, sociali ed economiche possono essere gravi e se può avere ripercussioni considerevoli sul commercio nazionale o internazionale di animali e di prodotti animali.
Per questo motivo le epizoozie fortemente contagiose devono essere estirpate il più presto possibile. Le misure da prendere nel caso di scoppio di simili epizoozie sono quindi drastiche: ad esempio tutti gli animali dell’effettivo colpito che risultano ricettivi all’epizoozia fortemente contagiosa vengono uccisi sul posto (art. 85 ordinanza sulle epizoozie).
Nel caso di tutte le altre epizoozie le misure da adottare sono meno severe. Le altre epizoozie vengono…
- ... o estirpate, nella misura in cui lo esiga un bisogno sanitario o economico e sia possibile con una spesa sopportabile;
- ... o combattute in modo tale da limitare il più possibile i danni sanitari ed economici;
- ... oppure sorvegliate, nel caso in cui occorra raccogliere dati epidemiologici che permettano la lotta o l’estirpazione oppure qualora il commercio internazionale di bestiame lo esiga.
Panoramica in base agli animali
- Coxiellosi negli animali e febbre Q nell’essere umano
- Echinococcosi
- Infezioni da stafilococco
- La brucellosi dei perissodattili, dei predatori e dei leporidi
- La tubercolosi dei mammiferi, ad eccezione di animali della specie bovina, bufali e bisonti
- Leptospirosi
- Meningoencefalite da zecche (MEVE)
- Neosporosi
- Rabbia
- Toxoplasmosi
Pesci
Panoramica in base alle categorie
Ultima modifica 07.08.2023