L’actinomicosi è una malattia cronica, locale o sistematica, che colpisce numerose specie animali, ma raramente gli animali selvatici. Può manifestarsi anche nell’essere umano.
Sono ricettive alla malattia numerose specie animali, in particolare i bovini e i cani, e più raramente anche altri carnivori, suini e caprini. Gli animali selvatici sono meno ricettivi. L’actinomicosi colpisce anche l’essere umano.
La malattia
Bovini: si osservano tumefazioni dure e indolori nella mascella superiore, dalle quali può fuoriuscire pus. Hanno difficoltà nella masticazione, con conseguente perdita di peso.
Nelle altre specie animali e nell’uomo l’agente patogeno provoca ascessi localizzati in diverse parti del corpo.
Contagio e diffusione
Gli agenti patogeni sono diversi tipi di batteri del genere Actinomyces, che appartengono alla normale flora orale dell’animale e dell’uomo. Se l’agente patogeno riesce a penetrare nell’organismo tramite ferite alla mucosa orale possono insorgere vesciche e ascessi in tale regione. La malattia non è contagiosa e non si trasmette tra animali, tra esseri umani e dall’animale all’uomo.
Gli agenti patogeni sono diffusi in tutto il mondo.
Cosa fare?
Non esiste alcun vaccino contro la malattia.
L’actinomicosi non è soggetta a notifica ed è disciplinata nell’ambito del controllo delle carni.
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 05.03.2021