Sorveglianza delle zoonosi

Le zoonosi sono malattie trasmissibili dall'animale all'uomo o viceversa. Spesso gli animali si ammalano senza manifestare sintomi e possono contagiare l'uomo tramite le derrate alimentari. È quindi fondamentale sorvegliare le zoonosi negli animali, nell'uomo e nelle derrate alimentari.

Buono a sapersi

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Pubblicazione del Rapporto sulle zoonosi in Svizzera 2023

Le zoonosi sono malattie che possono essere trasmesse dagli animali agli esseri umani e viceversa. Gli esseri umani si ammalano attraverso il contatto con animali infetti o il consumo di alimenti contaminati, soprattutto di origine animale. Per questo motivo, la sorveglianza degli agenti patogeni zoonotici in ambito umano, animale e alimentare è di fondamentale importanza.

Il Rapporto sulla sorveglianza delle zoonosi e dei focolai di origine alimentare riassume le zoonosi più comuni.

Nel 2023 il numero di casi di zoonosi negli esseri umani si è lievemente ridotto rispetto all’anno precedente: le due zoonosi più notificate restano, come negli anni precedenti, le malattie diarroiche campilobatteriosi (circa 6700 casi) e la salmonellosi (circa 1800 casi). Rispetto all’anno precedente si è registrato un leggero calo nei casi di campilobatteriosi.

Per entrambe, la causa principale sono gli alimenti contaminati. È importante ricordare che si può ridurre il rischio di contagio con una buona igiene in cucina e semplici accorgimenti. Per saperne di più: sicurezzaatavola.ch.

I due terzi degli agenti patogeni emergenti sono relativi a zoonosi. Le zoonosi sono malattie trasmissibili dall'animale all'uomo o viceversa. L'uomo può essere contagiato in vari modi, ad esempio tramite le derrate alimentari, per contatto diretto, ecc. Alcune zoonosi interessano solo poche specie animali, altre (quasi) tutte. Analogamente, una malattia può colpire solo singoli individui o interi gruppi di persone (malattie di gruppo correlate alle derrate alimentari).

Il rischio di contrarre numerose zoonosi può essere maggiore in alcune mete turistiche molto frequentate o in Paesi con standard igienici carenti. Nei Paesi industrializzati, la campilobatteriosi e la salmonellosi sono le due zoonosi più diffuse.

Nel caso di alcune zoonosi, gli animali non manifestano alcun sintomo pur essendo portatori dell'agente patogeno (cosiddette infezioni asintomatiche). In questi casi è possibile determinare la presenza dell'infezione solo con una sorveglianza attiva e con analisi effettuate nei laboratori diagnostici. I laboratori diagnostici competenti e riconosciuti rivestono quindi un ruolo fondamentale.

Diverse forme di sorveglianza  

Le zoonosi selezionate vengono sorvegliate mediante programmi specifici. Per alcune di loro vengono raccolti dati ad ogni livello della produzione di derrate alimentari (vale a dire dall'animale al prodotto reperibile nei supermercati). Per altre zoonosi si applica invece solo una sorveglianza passiva, basata quindi sui casi segnalati. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è responsabile della raccolta dei dati relativi all'uomo. Le basi giuridiche sono costituite dall'ordinanza del Dipartimento federale dell'interno (DFI) concernente le dichiarazioni di medici e laboratori. La sorveglianza di animali e derrate alimentari è di competenza dell'USAV e le basi giuridiche sono rappresentate dall'ordinanza sulle epizoozie, dall'ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso e dall'ordinanza del DFI concernente l'esecuzione della legislazione sulle derrate alimentari (vedi «Ulteriori informazioni»). I risultati delle analisi sono uno degli elementi che entrano in gioco per decidere se è necessario applicare o correggere i provvedimenti di lotta. L'USAV mette inoltre a disposizione informazioni su come proteggersi dal contagio e su come consumare in modo sicuro le derrate alimentari (vedi «Ulteriori informazioni»).

Zoonosi al centro dell'attenzione  

La situazione relativa alle zoonosi soggette a sorveglianza viene pubblicata annualmente nel Rapporto sulla sorveglianza delle zoonosi e dei focolai di malattie provocate da derrate alimentari (vedi «Ulteriori informazioni»).

Inoltre, un esaustivo rapporto svizzero sulle zoonosi viene redatto per l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Basandosi sui rapporti di tutti i Paesi UE e della Svizzera, ogni anno l'EFSA redige «The European Union summary report on trends and sources of zoonoses, zoonotic agents and food-borne outbreaks». Tale rapporto consente di valutare la posizione della Svizzera paragonata a quella degli altri Paesi europei (vedi «Ulteriori informazioni»).

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 28.06.2024

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