Riduzione del tenore di sale

Un’assunzione eccessiva di sale può ripercuotersi negativamente sulla pressione arteriosa e rappresentare così un pericolo per la salute. In Svizzera viene consumato quasi il doppio della quantità di sale raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L’USAV promuove la riduzione del consumo di questo esaltatore di sapidità.

Saliera

Secondo uno studio condotto dal Centre Hospitalier Universitaire Vaudois nel 2011, gli svizzeri consumano ben 9 g di sale al giorno. Nel lungo periodo si intende ridurre il consumo di sale della popolazione elvetica a un massimo di 5 g per persona, come raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), attraverso indicazioni e consigli chiari. Consumare meno sale fa bene alla salute, perché ad es. contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa elevata.

La maggior parte del sale viene assunto attraverso pane e prodotti da forno, formaggi e prodotti caseari, cibi a base di carne, piatti pronti, snack salati e zuppe. I seguenti alimenti contengono ad esempio 1 g di sale:

  • 1 panino
  • 20 g di prosciutto crudo
  • 70 g di Gruyère
  • 1 dl di vellutata


Esistono inoltre vari condimenti che contengono un’elevata quantità di sale:

  • salsa di soia
  • condimento in polvere
  • brodo
  • condimenti liquidi


Consigli per ridurre il proprio consumo di sale nell’alimentazione di tutti i giorni:

  • Assaggiare il cibo prima di aggiungere sale
  • Evitare per quanto possibile i piatti pronti e cucinare utilizzando prodotti freschi anziché già trasformati
  • Condire con erbette, spezie o altri condimenti come ad es. limone, cipolle, aglio, pepe o paprica. Regolare la sapidità soltanto alla fine con sale o spezie salate
  • Ridurre per gradi la quantità di sale, brodo, condimento in polvere o salsa di soia, così da abituarsi più facilmente al nuovo gusto delle pietanze
  • Sulle confezioni deve essere obbligatoriamente indicato il tenore di sale. È quindi importante leggere le etichette sui valori nutrizionali per rendersi conto di quanto sale è contenuto nei diversi prodotti

La Strategia sale 2008–2016

Nel 2008 l’USAV ha lanciato la Strategia sale con l’obiettivo di motivare la popolazione a ridurre il consumo di questo esaltatore di sapidità. In collaborazione con l’industria, l’USAV mira a diminuire gradualmente il tenore di sale in alimenti quali ad esempio pane, prodotti a base di carne e formaggi. Al contempo si è cercato di sensibilizzare la popolazione e di rafforzarne il senso di responsabilità. Entro il 2016 si è perseguito l’obiettivo di ridurre gradualmente il consumo quotidiano di sale al di sotto di 8 g per persona.

Ottimizzazione del tenore di sale nell’ambito della Strategia nutrizionale svizzera

A giugno 2018 è stato lanciato il piano d’azione della Strategia nutrizionale svizzera, con l’intento di portare avanti gli sforzi compiuti finora e volti a ridurre il consumo di sale e il suo tenore negli alimenti trasformati.

Dichiarazione di Milano – Nessun accordo sulla riduzione del sale fino alla quarta tavola rotonda

L’USAV ha quindi proposto all’industria alimentare i primi obiettivi concreti di riduzione del sale per zuppe e condimenti per insalate nell’ambito dell’estensione della «Dichiarazione di Milano» 2019 – 2024, ma finora è mancato il sostegno delle aziende leader del settore. L’USAV esaminerà eventuali misure di regolamentazione per ridurre il tenore di sale in alcuni prodotti.

Collaborazione internazionale

Nell’ambito dell’European Salt Action Network (ESAN), che da maggio 2013 è diretto dalla Svizzera, vi è uno scambio intenso sulle strategie di riduzione del sale e sulle misure armonizzate a livello internazionale

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 14.02.2023

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