In Svizzera si può ricorrere alla sperimentazione animale solo in assenza di alternative. Per la detenzione degli animali da laboratorio e la formazione e il perfezionamento dei ricercatori che lavorano con gli stessi vigono norme severe.
Attualità
Aumento degli esperimenti sugli animali nel 2022
Nel 2022 gli animali utilizzati in Svizzera per scopi di ricerca sono stati 585 991. Secondo la statistica della sperimentazione animale dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV, si tratta di circa il 2 per cento in più rispetto al 2021. Considerata la media a lungo termine, il numero di esperimenti si colloca nella fascia bassa: negli ultimi vent’anni, sono stati utilizzati negli esperimenti tra i 560 000 e i 760 000 animali all’anno. Come già negli anni precedenti, anche nel 2022 sono stati utilizzati più animali in esperimenti con il maggiore aggravio (livello di gravità 3). Rispetto al 2021 l’aumento è stato di circa il 5 per cento, ovvero 1300 animali in più.
I ricercatori in Svizzera sono tenuti ad applicare il principio delle 3R: replace, reduce, refine. Ciò significa sostituire, ridurre e migliorare le sperimentazioni sugli animali. Per promuovere l’applicazione dei principi delle 3R, il Consiglio federale ha lanciato il Programma nazionale di ricerca «Advancing 3R – animali, ricerca e società» (PNR 79) nel 2020.

La Svizzera dispone di una delle più ampie legislazioni sulla protezione degli animali a livello mondiale. La sperimentazione animale è disciplinata da norme molto rigide: ogni singolo esperimento richiesto viene esaminato dalla Commissione cantonale per gli esperimenti sugli animali. I ricercatori devono dimostrare che l’utilità per la società è maggiore rispetto alla sofferenza degli animali (ponderazione degli interessi).
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 14.09.2023