Gli antibiotici sono medicamenti indispensabili per trattare le malattie causate da batteri. Tuttavia perdono sempre più spesso la loro efficacia perché i batteri sviluppano resistenze.
Attualità

Rapporto sull’impiego di antibiotici negli animali
5.12.2022: La Confederazione ha adottato varie misure per contenere l’aumento della resistenza agli antibiotici. Ad esempio, da tempo si registra la quantità di antibiotici venduti. Per avere informazioni più precise sull’impiego di antibiotici per le diverse specie di animali da compagnia e da reddito è stato introdotto il Sistema d’informazione sugli antibiotici nella medicina veterinaria (SI AMV), in cui detentori e veterinari notificano tutte le prescrizioni di antibiotici per queste due categorie di animali. Il secondo rapporto con informazioni complete e dettagliate è ora disponibile (in tedesco).
Gli antibiotici sono efficaci solo contro i batteri
Negli esseri umani e negli animali vi sono molte malattie causate da batteri. Per trattare queste malattie, spesso devono essere impiegati antibiotici, che impediscono ai batteri di riprodursi o li uccidono. L’antibiotico combatte quindi la causa di una malattia e non ne attenua solo i sintomi, come accade con gli antidolorifici. Contro i virus (che ad es. causano l’influenza) invece non sono efficaci.
Scegliere l’antibiotico con accuratezza
Vi sono diverse classi di antibiotici. Per trattare con successo la causa batterica di una malattia, il veterinario sceglie l’antibiotico con accuratezza. Il motivo risiede nel fatto che un antibiotico non è efficace contro tutte le specie di batteri, ma esercita un’efficacia specifica, ovvero solo contro batteri con determinate caratteristiche. Impiegare casualmente un antibiotico favorisce lo sviluppo di resistenze.
Il corretto utilizzo è decisivo
Per avere la massima efficacia, gli antibiotici devono essere utilizzati in base alla prescrizione del veterinario. Il dosaggio o la durata della terapia non possono in alcun caso essere modificati senza previa consultazione. Anche se i sintomi di una malattia si sono attenuati, nell’organismo possono ancora essere presenti batteri all’origine della malattia. Se il trattamento viene interrotto troppo presto, i batteri possono riprodursi e si favorisce lo sviluppo di batteri resistenti, il che può compromettere il successo di un futuro trattamento antibiotico.
Una responsabilità comune
Sia i veterinari sia i detentori di animali sono responsabili di un corretto utilizzo degli antibiotici. I veterinari scelgono un antibiotico per la terapia solo se vi sono buone prospettive di guarigione. I detentori devono attenersi alle loro istruzioni. Insieme contribuiscono quindi a far sì che gli antibiotici siano efficaci anche in futuro.
StAR – Per antibiotici efficaci, anche in futuro
Negli anni passati l’efficacia degli antibiotici si è ridotta. Per preservare la loro efficacia a lungo termine e limitare lo sviluppo di batteri resistenti, il Consiglio federale ha approvato la Strategia contro le resistenze agli antibiotici (StAR), che gode di ampio consenso e viene attuata in diversi ambiti.
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Ultima modifica 05.12.2022