Gli antibiotici devono mantenere la propria efficacia anche in futuro. Per questo è importante utilizzarli con attenzione sin da oggi.
Informazioni utili

ABIDAT: nuovi dati comparativi sul consumo di antibiotici nei bovini
24.03.2025: Dal 2021 i detentori di animali possono avere una visione d’insieme sul consumo di antibiotici all’interno della propria azienda e confrontarlo con le prescrizioni del veterinario nel SI AMV. Un apposito benchmark consente loro, inoltre, di mettere a confronto il consumo di antibiotici nella propria azienda con quello di altre aziende. In precedenza, ciò era possibile solo per la categoria di animali da reddito «pollame». Da metà marzo 2025, il benchmark è stato ampliato per includere anche la categoria «bovini».
I dati comparativi in ABIDAT vengono calcolati e pubblicati con cadenza annuale per il rispettivo anno civile. È possibile visualizzare la quantità di antibiotici e antibiotici critici prescritti e la quota di sostanze attive dispensate per la scorta. L’indice di trattamento degli animali (ITA) calcolato e la scorta di antibiotici possono essere confrontati tra aziende con animali della stessa specie e categoria di utilizzo. Il TBI mostra dove si trova l'azienda rispetto ad altre aziende. Ciò avviene attraverso la visualizzazione di un valore di segnale e di azione nel grafico e dei valori TBI delle aziende di confronto. Questo promuove il controllo autonomo del consumo di antibiotici da parte dei detentori di animali e rientra tra le misure previste dalla Strategia resistenze agli antibiotici (StAR).
Una somministrazione eccessiva o sbagliata di antibiotici può favorire la selezione e la proliferazione di batteri resistenti. Di conseguenza, i trattamenti antibiotici diventano inefficaci, con rischi seri per gli animali interessati, ma anche per la salute pubblica. Pertanto è importante impiegare correttamente tali medicamenti. L’obiettivo non è la rinuncia completa all’uso di antibiotici, poiché anche nelle migliori condizioni di detenzione gli animali possono contrarre infezioni batteriche e in linea di principio hanno diritto a ricevere un trattamento adeguato.
Responsabilità condivisa
Se per ragioni mediche è necessario somministrare un trattamento antibiotico, il veterinario e il detentore di animali sono entrambi responsabili dell’uso corretto del farmaco. Il veterinario sceglie l’antibiotico appropriato e consiglia il detentore; il detentore dal canto suo segue le indicazioni del veterinario. Così facendo, entrambi i soggetti contribuiscono a mantenere nel tempo l’efficacia degli antibiotici.
Ulteriori informazioni
Maggiori dettagli
Linee guida sulle terapie
«AntibioticScout»
Foglio informativo sull'uso degli antibiotici negli animali da allevamento
Direttive per una gestione oculata dei medicamenti veterinari (in francese)
Pubblicazioni per gli studi veterinari
Ultima modifica 24.03.2025