Gli ovini vengono spesso allevati all’aperto in regime estensivo. I detentori devono garantire la protezione dei propri capi da temperature elevate e basse e dall’umidità. Essendo animali prettamente gregari, vengono tenuti in gruppi.
I requisiti minimi prescritti per legge per la detenzione di ovini sono contenuti nelle informazioni tecniche dell’USAV (si veda «Ulteriori informazioni» > «Dettagli»). Essi entrano in vigore con effetto immediato per le nuove costruzioni e le trasformazioni, mentre per tutti gli altri impianti si applicano a partire dal 2018. La stabulazione fissa è vietata con effetto immediato per i nuovi impianti, mentre tutti gli altri devono adeguarsi entro il 2018. Nella fase transitoria vale quanto segue: gli animali devono potersi muovere regolarmente all’aperto, durante il periodo vegetativo per almeno 60 giorni e in inverno per almeno 30 giorni.
Per garantire la salute degli ovini, è necessario sottoporli a un adeguato trattamento antiparassitario.
Luogo per ripararsi e riposarsi
Le pecore possono essere tenute all’esterno. Tuttavia hanno bisogno di un luogo protetto in caso di condizioni meteorologiche estreme. Per ripararsi dal freddo e dall’umidità devono disporre di un rifugio provvisto di una zona di riposo pulita, asciutta, riparata dal vento e abbastanza spaziosa per accogliere tutti i capi. In caso di temperature elevate, l’intero gregge deve avere la possibilità di ripararsi all’ombra, ad es. sotto gli alberi o in altre zone d’ombra naturali. Se il pascolo non è provvisto di un riparo dagli agenti atmosferici, in caso di condizioni meteorologiche estreme gli animali devono essere stabulati.
Gli agnelli appena nati, le pecore che hanno partorito da poco e gli esemplari appena tosati hanno una maggiore esigenza di calore e sono più sensibili alle intemperie. Questo aspetto non deve essere sottovalutato da parte dei detentori. Le pecore devono essere tosate almeno una volta all’anno. Il momento della tosatura deve essere scelto in modo tale che lo spessore del vello sia adeguato alle condizioni meteorologiche.
Movimento
Essendo animali prettamente gregari, vengono tenuti in gruppi. Tuttavia, per una buona convivenza, tutti i capi devono disporre di uno spazio sufficiente per il riposo e il foraggiamento. Questa esigenza deve essere soddisfatta soprattutto nella stabulazione.
Gli ovini non possono essere tenuti legati. Per consentire il movimento e l’usura degli unghioni, i pavimenti devono essere antisdrucciolevoli e asciutti. Gli unghioni devono essere curati sistematicamente e a regola d’arte, in base alla loro crescita. Poiché i pavimenti perforati possono provocare danni agli unghioni, il loro impiego è disciplinato in modo specifico. Il movimento e la possibilità di uscire regolarmente all’aperto sono due aspetti molto importanti, che influiscono positivamente sulla salute, sulla fertilità e sulle condizioni generali degli ovini. Il pascolo è il metodo di detenzione più consono all’indole di questi animali.
Cibo e acqua
Nell’arco della giornata gli ovini mangiano 4 o 5 volte, trascorrendo in media da 8 a 10 ore a brucare e altrettante a ruminare. Gli esemplari adulti assumono, a seconda della razza e della qualità del cibo, da 3 a 10 kg di foraggio fresco, ossia quasi il 10% del loro peso corporeo.
Per quanto riguarda la scelta del foraggio, gli ovini non hanno pretese particolari, purché venga garantita la pulizia.Se le mangiatoie e gli abbeveratoi non vengono puliti regolarmente, gli animali tendono a evitarli.
Gli agnelli di età superiore a due settimane devono avere un accesso costante all’acqua e al fieno o a un altro foraggio grezzo adeguato.
Il fabbisogno di acqua degli ovini varia a seconda del rendimento, dell’alimentazione e del periodo dell’anno: quanto più asciutto è il nutrimento e quanto più elevate sono le temperature, tanto maggiore sarà lo stimolo della sete. Essi devono avere accesso all’acqua fresca almeno due volte al giorno. Devono inoltre assumere quantità sufficienti di minerali, ad es. attraverso un blocco di sale.
Contatti sociali
Gli ovini mostrano poca aggressività e apprezzano la vicinanza dei propri conspecifici. Questa caratteristica consente di tenere gli animali in uno spazio relativamente stretto. Ciononostante, per il benessere del gregge, tutti gli animali di un gruppo devono disporre di uno spazio sufficiente per potersi coricare e quantità adeguate di acqua e foraggio.
Poiché gli ovini sono per natura animali gregari, non dovrebbero mai essere tenuti da soli, a meno che non sia necessario a causa di una malattia o per garantire il dovuto riposo in vista del parto. In tal caso l’animale isolato deve avere un contatto visivo con i propri conspecifici.
Formazione per la detenzione di caprini
Chi detiene più di dieci caprini deve disporre di un attestato di competenza ai sensi dell’articolo 198 dell’ordinanza sulla protezione degli animali. Non vengono conteggiati gli animali giovani dipendenti dalla madre. Sono esonerati dal conseguimento dell’attestato di competenza gli agricoltori, dato che dispongono già di una formazione professionale per il trattamento degli animali da reddito.
L’attestato può essere rilasciato da organizzazioni riconosciute a tale scopo dall’USAV. Per l’elenco di tali organizzazioni si veda «Ulteriori informazioni».
Se l’allevamento comprende complessivamente oltre 10 unità di bestiame grosso, è necessario aver conseguito una formazione in agricoltura.
L‘animale può essere ucciso solo da persone esperte che hanno potuto acquisire le conoscenze necessarie e l’esperienza pratica nell’uccisione di animali sotto la guida e la supervisione di uno specialista e che uccidono regolarmente animali (art. 177 cpv. 1 + 1bis OPAn).
L’uccisione di un animale malato, ferito o gracile può essere la soluzione migliore per evitargli inutili sofferenze. L’animale deve essere ucciso con le debite cure e senza inutili ritardi. Il metodo di uccisione scelto deve portare con certezza alla morte dell’animale. L’operazione di uccisione deve essere sorvegliata fino al sopraggiungere della morte (cfr. art. 179 OPAn). Ulteriori informazioni > Maggiori dettagli: informazioni tecniche.
Ulteriori informazioni
Maggiori dettagli
- Informazioni tecniche 7.1: Misure minime per la detenzione di ovini (in francese) (PDF, 125 kB, 07.02.2024)
- Informazioni tecniche 7.2: Impiego de pavimenti perforati per ovini (in francese) (PDF, 150 kB, 25.02.2016)
- Informazioni tecniche 7.3: Protezione da condizioni meteorologiche estreme nella detenzione permanente di ovini all’aperto (PDF, 98 kB, 25.02.2016)
- Informazioni tecniche 7.4: Valori climatici della stalla e loro misura nella detenzione di ovini (PDF, 130 kB, 07.02.2024)
- Informazioni tecniche 7.5: Prescrizioni legali per la castrazione precoce degli agnelli maschi eseguita dal detentore degli animali (PDF, 250 kB, 25.02.2016)
- Informazioni tecniche 7.6: Protezione dalle condizioni meteorologiche di greggi transumanti di pecore (PDF, 610 kB, 07.02.2024)
Legislazione
Ultima modifica 02.08.2023