Interventi dolorosi sugli ovini

È vietato castrare gli agnelli senza anestesia. Sugli agnelli di età non superiore ai sette giorni, la coda può essere accorcia-ta da uno specialista senza anestesia. Questo intervento sarà vietato a partire dal 1 febbraio 2040.

Gli agnelli maschi vengono castrati per evitare che, dopo il raggiungimento della maturità sessuale, provochino agitazione nel gregge e causino gravidanze indesiderate.

L’accorciamento della coda nei primi giorni dopo la nascita ha lo scopo di impedire l’imbrattamento della parte posteriore dell’animale. Con la revisione dell’ordinanza sulla protezione degli animali, che entra in vigore il 1° febbraio 2025, questo intervento viene vietato. In futuro sarà possibile allevare ovini con la coda più corta. Per dare la possibilità di consolidare la relativa strategia di allevamento si concede un periodo transitorio di 15 anni, durante il quale continua a vigere la regola secondo cui l’accorciamento può essere effettuato da uno specialista senza anestesia entro i primi sette giorni di vita dell’animale. La modifica dell’ordinanza prevede che dopo l’intervento il moncone della coda debba essere lungo almeno 15 centimetri, vedi scheda tecnica sotto «ulteriori informazioni».

Attestato di competenza

I detentori di animali possono effettuare la castrazione, sotto anestesia, entro le prime due settimane di vita dei loro agnelli, a condizione di aver conseguito un attestato di competenza dopo la frequentazione di uno dei corsi riconosciuti dall’Ufficio federale dell’agricoltura e dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria. L’attestato di competenza permette di acquisire le nozioni principali in merito ai fondamenti legislativi, agli effetti sull’animale, all’uso di medicamenti e all’esecuzione dell’intervento. Per maggiori dettagli si veda «Ulteriori informazioni».

I detentori devono procedere nel modo seguente: innanzitutto occorre stipulare una convenzione sui medicamenti veterinari con il veterinario dell’effettivo. Successivamente seguono un corso teorico di mezza giornata, che si conclude con una verifica delle conoscenze acquisite. Un elenco contenuto in «Ulteriori informazioni» fornisce informazioni sui corsi riconosciuti.

La parte pratica dell’attestato di competenza viene svolta direttamente in azienda. I detentori effettuano esercitazioni pratiche relative agli interventi sotto la guida e la sorveglianza del veterinario dell’effettivo. Quando il veterinario ritiene che il detentore sia in grado di effettuare autonomamente l’intervento in modo corretto, si procede all’iscrizione all’esame. In tale sede il Servizio cantonale preposto alla protezione degli animali può verificare le conoscenze acquisite. L’esame può svolgersi nell’ambito di un controllo ufficiale.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 27.01.2025

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