Le forme di detenzione rispettose degli animali favoriscono la salute e il benessere dei bovini. I fattori fondamentali sono il movimento, l'aria e la luce, che rientrano nella responsabilità dei detentori.
In Svizzera vivono circa 1,5 milioni di bovini, detenuti in varie forme. Per i bovini da ingrasso prevale la stabulazione libera con sistemi ad aree singole o multiple, mentre il bestiame da latte è detenuto in stalle a stabulazione fissa e, sempre più spesso, anche a stabulazione libera.
I detentori devono controllare lo stato di salute e il benessere degli animali almeno una volta al giorno, anche degli animali tenuti sempre all'aperto (ad esempio le vacche madri). Il regolare contatto con gli animali ne evita l'inselvatichimento.
Le dimensioni minime prescritte per legge per i vari sistemi di detenzione sono definite nelle informazioni tecniche dell'USAV (vedi «Ulteriori informazioni»).
Stalle e detenzione all'aperto
Nelle stalle a stabulazione fissa si usa spesso il giogo elettrico per controllare il comportamento degli animali. Da un lato consente di mantenere puliti sia i giacigli sia gli animali, dall'altro limita però notevolmente gli animali nel loro comportamento (igiene corporea, difesa dalle mosche, periodo di calore). Per tale ragione, il giogo elettrico non è considerato rispettoso dell'animale e l'ordinanza sulla protezione degli animali vieta l'installazione di nuovi gioghi elettrici per le poste dei bovini (art. 35 cpv. 3 OPAn). Esistono altre soluzioni, per le quali si rimanda alle «Ulteriori informazioni».
La stabulazione libera consente agli animali di sviluppare uno spiccato comportamento sociale. I bovini possono essere detenuti anche all'aperto, ma hanno bisogno di un riparo in caso di temperature eccessivamente basse o elevate, clima freddo e umido o vento. In condizioni meteorologiche estreme è quindi necessaria la presenza di un riparo naturale o artificiale, dotato di un luogo di riposo asciutto in cui trovino posto contemporaneamente tutti gli animali. Se il pascolo non dispone di un riparo dagli agenti atmosferici, in caso di condizioni meteorologiche estreme gli animali devono essere stabulati (vedi «Ulteriori informazioni»).
Superfici di riposo
I bovini riposano fino a 12 ore al giorno, tempo che occupano anche a ruminare, favorendo quindi la produzione di latte. I pavimenti troppo duri sono dannosi per le articolazioni, le superfici di riposo devono essere asciutte e provviste di lettiera sufficiente e adeguata. Se gli animali giovani a partire dai quattro mesi di vita vengono tenuti su pavimenti completamente perforati, la superficie del pavimento deve essere rivestita con un materiale plastico.
Nelle stabulazioni libere con box, per ogni singolo animale deve essere presente un box di riposo ricoperto di lettiera. I box devono essere dotati di un bordo rialzato per impedire che i bovini si sdraino troppo vicino alla parete e quindi non riescano più ad alzarsi (vedi «Ulteriori informazioni»).
Movimento
I bovini hanno in ogni caso bisogno di muoversi per restare sani. La stabulazione fissa è un metodo di detenzione fortemente limitante per i bovini. La stabulazione fissa è vietata per i vitelli di età inferiore a quattro mesi. Tutti i bovini tenuti legati devono inoltre potersi muovere all'aperto almeno 90 giorni all'anno, di cui 30 in inverno. Le uscite devono essere annotate in un apposito registro (vedi «Ulteriori informazioni»).
Per non pregiudicare i movimenti che l'animale compie quando si alza e si sdraia, il sistema di attacco deve essere realizzato in modo da lasciare un margine di movimento adeguato alle bovine.
Le stalle a stabulazione libera sono nettamente meglio per gli animali. Per consentire il movimento, i pavimenti devono essere antisdrucciolevoli e puliti; tale condizione contribuisce anche alla salute degli unghioni. Nel caso dei pavimenti perforati, le griglie e i fori devono essere confacenti all'età degli animali. Affinché anche gli animali di rango inferiore possano muoversi a sufficienza, le corsie devono essere sufficientemente spaziose. La possibilità di uscire all'aperto è benefica anche per gli animali in stabulazione libera (vedi «Ulteriori informazioni»).
Cibo e acqua
L'occupazione principale dei bovini è quella di mangiare e ruminare. Per la ruminazione è importante in particolare il foraggio grezzo. Inoltre, questi animali bevono molto: una vacca ad alto rendimento può arrivare a bere fino a 100 litri d'acqua al giorno.
Nelle stalle a stabulazione libera tutti gli animali devono avere accesso sufficiente al cibo e all'acqua. Ogni capo deve avere a disposizione una mangiatoia sufficientemente capiente. Anche gli animali di rango inferiore devono potersi nutrire a sufficienza. Solo se il cibo è costantemente presente in quantità illimitata ed è di qualità omogenea, è sufficiente una mangiatoia per non più di 2,5 animali.
Nella stalle a stabulazione fissa la struttura della mangiatoia è fondamentale. Se il lato della mangiatoia rivolto verso l'animale è troppo alto, quest'ultimo non riesce più ad alzarsi. Se il fondo della mangiatoia è troppo profondo, il cibo è difficilmente raggiungibile e impedisce il naturale movimento che l'animale compirebbe al pascolo.
Anche i vitelli hanno bisogno di foraggio grezzo e di acqua
I vitelli devono potersi abbeverare in qualsiasi momento, tutti gli altri bovini almeno due volte al giorno. Anche durante l'estivazione occorre accertarsi che gli animali possano soddisfare il proprio bisogno di acqua.
Il latte o i suoi surrogati non devono essere somministrati ai vitelli direttamente dai secchi, bensì attraverso tettarelle in gomma. In tal modo gli animali manifestano meno disturbi digestivi e si evita il fenomeno della suzione reciproca.
Inoltre i vitelli devono ricevere un'alimentazione che garantisca un apporto sufficiente di ferro. Una volta superate le due settimane di vita, necessitano di fieno o altro foraggio grezzo adeguato (ma non solo paglia), in modo tale da consentire il normale sviluppo del rumine (vedi «Ulteriori informazioni»).
Le questioni relative al foraggiamento dei vitelli e al colore della carne di vitello sono state discusse durante la riunione primaverile del 2015 dell'Associazione veterinaria per l'igiene delle derrate alimentari e la salute degli animali (TVL). A questo proposito si rimanda alle «Ulteriori informazioni» («TVL: Sfide presentate dalla produzione di carne di vitello»).
Le stalle in cui vengono tenute le vacche madri devono disporre preferibilmente di un settore per vitelli al quale le madri non possano accedere e dove sia possibile somministrare ai vitelli alimenti adeguati.
Formazione per la detenzione di bovini
Chiunque detiene bovini necessita dell’apposita formazione. Se l’allevamento di animali comprende complessivamente oltre dieci unità di bestiame grosso è necessario aver conseguito una formazione in agricoltura. Nelle detenzioni di piccole dimensioni (meno di dieci unità di bestiame grosso) la persona responsabile della detenzione e dell’accudimento deve possedere un attestato di competenza ai sensi dell’articolo 198 dell’ordinanza sulla protezione degli animali. I corsi per ottenere l’attestato di competenza possono essere svolti da organizzazioni appositamente riconosciute dall’USAV.
Un’adeguata formazione è necessaria per chi cura professionalmente gli unghioni dei bovini. L’elenco dei centri di formazione riconosciuti per il personale addetto alla cura degli unghioni si trova in «Ulteriori informazioni».
L‘animale può essere ucciso solo da persone esperte che hanno potuto acquisire le conoscenze necessarie e l’esperienza pratica nell’uccisione di animali sotto la guida e la supervisione di uno specialista e che uccidono regolarmente animali (art. 177 cpv. 1 + 1bis OPAn).
L’uccisione di un animale malato, ferito o gracile può essere la soluzione migliore per evitargli inutili sofferenze. L’animale deve essere ucciso con le debite cure e senza inutili ritardi. Il metodo di uccisione scelto deve portare con certezza alla morte dell’animale. L’operazione di uccisione deve essere sorvegliata fino al sopraggiungere della morte (cfr. art. 179 OPAn). Ulteriori informazioni > Maggiori dettagli: informazioni tecniche.
Ulteriori informazioni
Maggiori dettagli
Formazione per la detenzione di bovini
Dimensioni per la detenzione di bovini
Pavimenti nella detenzione di bovini
Informazioni tecniche 6.19: Pavimenti delle corsie nelle stalle dei bovini (PDF, 345 kB, 06.02.2024)
Attrezzature e strumenti vari
Movimento, uscite all'aperto e riparo dagli agenti atmosferici per i bovini
Cibo e acqua per i vitelli
Uccisione
Legislazione
Ultima modifica 16.07.2021