Interventi dolorosi sui bovini: castrazione, decornazione

È vietato praticare la castrazione o la decornazione degli animali senza anestesia. I detentori di animali che intendono praticare personalmente la castrazione o la decornazione nella propria azienda, devono possedere un attestato di competenza. 

Da quando si usano le stalle a stabulazione libera, le vacche vengono decornate per limitare il rischio che feriscano altri capi o le persone incaricate di accudirle e per ridurre il fabbisogno di spazio nella stalla. La stabulazione libera di animali dotati di corna costituisce una sfida di una certa entità ma è assolutamente possibile ed è la modalità raccomandata per la corretta detenzione degli animali. Oltre alla decornazione senza anestesia, è vietato anche l'utilizzo di anelli elastici o di sostanze corrosive.

I vitelli maschi vengono castrati perché, dopo il raggiungimento della maturità sessuale, provocano agitazione nella mandria e, in caso di detenzione estensiva, causano gravidanze indesiderate. Sulla base di ricerche scientifiche, oggi la castrazione eseguita tramite applicazione in anestesia locale di un anello elastico e il taglio dello scroto atrofizzato del vitello può essere considerato come il metodo da privilegiare. Per maggiori dettagli, vedi alla voce Ulteriori informazioni: «Riduzione del dolore nella castrazione e decornazione di vitelli».

I detentori di animali che intendono castrare o decornare personalmente i loro animali giovani devono prima aver seguito un corso riconosciuto in materia. Per maggiori dettagli, vedi «Formazione».

La recisione della coda è severamente vietata in tutti gli animali della specie bovina.

Attestato di competenza

I detentori di animali possono effettuare, sotto anestesia, la castrazione dei loro vitelli entro le prime due settimane di vita e possono effettuare la decornazione dei loro vitelli entro le prime tre settimane di vita, a condizione di aver conseguito un attestato di competenza dopo la frequentazione di uno dei corsi riconosciuti dall’Ufficio federale dell’agricoltura e dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.L’attestato di competenza permette di acquisire le nozioni principali in merito ai fondamenti legislativi, agli effetti sull’animale, all’uso di medicamenti e all’esecuzione dell’intervento. Per maggiori dettagli si veda «Ulteriori informazioni». 

I detentori devono procedere nel modo seguente: innanzitutto occorre stipulare una convenzione sui medicamenti veterinari con il veterinario dell’effettivo. Successivamente seguono un corso teorico di mezza giornata, che si conclude con una verifica delle conoscenze acquisite. Un elenco contenuto in «Ulteriori informazioni» fornisce informazioni sui corsi riconosciuti. 

La parte pratica dell’attestato di competenza viene svolta direttamente in azienda. I detentori effettuano esercitazioni pratiche relative agli interventi sotto la guida e la sorveglianza del veterinario dell’effettivo. Quando il veterinario ritiene che il detentore sia in grado di effettuare autonomamente l’intervento in modo corretto, si procede all’iscrizione all’esame. In tale sede il Servizio cantonale preposto alla protezione degli animali può verificare le conoscenze acquisite. L’esame può svolgersi nell’ambito di un controllo ufficiale.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 17.06.2024

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