I prodotti per la cura dei denti contengono sostanze non prive di rischi disciplinate nell’ordinanza sui cosmetici. L’USAV emana raccomandazioni in merito.
Da decenni i dentifrici al fluoro si sono rivelati efficaci contro la carie e dovrebbero essere utilizzati a ogni età. L’USAV e un gruppo di studio interuniversitario per la profilassi dentale forniscono raccomandazioni per una prevenzione efficace della carie dentale.
Basi legali
In Svizzera i composti di fluoro autorizzati nei prodotti per la cura dentale sono disciplinati dall’ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d’uso (art. 54 cpv. 2 ODerr, che si riferisce all’allegato III del regolamento europeo n. 1223/2009).
Secondo tale allegato la concentrazione massima autorizzata di fluoro nel dentifricio ammonta allo 0,15% (=1500 ppm). Il nome del composto di fluoro utilizzato deve essere dichiarato.
Nei dentifrici con un tenore di fluoro compreso tra lo 0,1% e lo 0,15% deve essere indicato chiaramente che non sono adatti ai bambini, ad es. con la dicitura «Possono essere usati soltanto da persone adulte» oppure «Bambini fino a 6 anni: utilizzare una piccola quantità di dentifricio sotto la supervisione di un adulto per ridurre al minimo l’ingerimento. In caso di assunzione di fluoruro da altre fonti consultare il dentista o il medico».
Raccomandazioni per una profilassi efficace della carie
I fluoruri sviluppano la propria efficacia anticarie nella bocca direttamente sui denti afflitti da carie. Aumentano la protezione dello smalto dentario e favoriscono l’accumulo di minerali nello smalto già decalcificato.
Bambini al di sotto di sei anni
Non appena spuntano i primi denti da latte, questi devono essere lavati dai genitori almeno una volta al giorno. Occorre utilizzare sempre una «piccola quantità» (non più grande di un pisello) di dentifricio per bambini al fluoro con una quantità massima di fluoro pari allo 0,05 % (500 ppm).
A partire dal secondo anno di età i denti da latte devono essere lavati almeno due volte al giorno con un dentifricio per bambini al fluoro con una concentrazione massima di fluoro pari allo 0,05 % (500 ppm). La pulizia dei denti dovrebbe avvenire sotto la sorveglianza dei genitori.
Bambini al di sopra di sei anni
A partire da sei anni i bambini dovrebbero utilizzare i dentifrici per adulti o Junior con un tenore di fluoro tra lo 0,1 e o lo 0,15 % (1000–1500 ppm).
Adulti
Gli adulti dovrebbero lavarsi i denti almeno due volte al giorno con dentifrici che hanno un contenuto di fluoro di 0,1–0,15 % (1000–1500 ppm)
Sul mercato vi sono numerosi prodotti di diversi offerenti per lo sbiancamento dei denti. La moda americana di sbiancarsi i denti per motivi estetici sta prendendo piede da un po’ di tempo anche in Europa e non è del tutto innocua per la salute.
Indipendentemente dal fatto che il prodotto contenga perossido di idrogeno, perossido di carbammide o perossido di zinco, la sostanza attiva e il meccanismo di efficacia nel prodotto sono gli stessi: viene rilasciato il perossido di idrogeno che ha una forte azione ossidante e quindi può sbiancare i denti. Spesso accade però che l’offerente non fornisca le informazioni in modo corretto.
Per l’uso domestico il prodotto viene offerto sotto forma di strisce. Anche numerosi istituti cosmetici offrono questi prodotti/trattamenti. Spesso l’efficacia del prodotto viene rafforzata anche tramite radiazioni di lampade alogene o a laser. Negli studi dentistici per sbiancare i denti si usano in genere prodotti con un tenore maggiore di sostanza sbiancante.
Basi legali
I prodotti sbiancanti appartengono alla categoria dei cosmetici e sono disciplinati dall’ordinanza sui cosmetici (art. 7 OCos).
A causa dei possibili rischi sanitari che possono essere provocati dai prodotti sbiancanti con una concentrazione di perossido di idrogeno superiore allo 0,1%, l’USAV ritiene, come l’Unione europea, che questi prodotti debbano essere utilizzati unicamente da persone esperte consapevoli dei rischi da essi derivanti. Per tale motivo la possibilità di vendere prodotti sbiancanti è ora concessa solo ad alcuni specialisti (dentisti e igienisti dentali) per il primo utilizzo di ogni ciclo. Gli sbiancanti con un tenore di perossido superiore al 6% non sono innocui per la salute e pertanto non sono commercializzabili come prodotti cosmetici.
L’USAV non rilascia più autorizzazioni per questi sbiancanti. Del controllo di prodotti cosmetici sono responsabili gli organi d’esecuzione cantonali.
Rischi dei prodotti sbiancanti
A seconda della concentrazione di perossido di idrogeno, della durata e della frequenza di impiego, i prodotti sbiancanti possono provocare effetti collaterali e compromettere la salute, provocare sensibilità ai denti e irritazioni del cavo orale e danneggiare le superfici di otturazioni e altri materiali per protesi dentarie. Inoltre, a determinate condizioni il perossido di idrogeno può essere lievemente cancerogeno. Il consumo di tabacco, l’abuso di alcol e determinate predisposizioni genetiche aumentano il rischio di cancro alla cavità orale. Il perossido di idrogeno può aumentare ulteriormente questo rischio, in particolare in caso di ripetuta applicazione. Informazioni di approfondimento relative all’efficacia e ad altri effetti collaterali del perossido di idrogeno contenuto nei prodotti sbiancanti sono fornite dalla Commissione europea (vedasi link su «Ulteriori informazioni»).
Raccomandazioni
A partire da una concentrazione di perossido di idrogeno dello 0,1% lo sbiancamento dei denti non è più soltanto un semplice impiego cosmetico. I dentisti devono dapprima stabilire la causa dello scolorimento dei denti e rilevare possibili problemi sanitari nella cavità orale. Inoltre devono consigliare i pazienti sulla migliore procedura da seguire per lo sbiancamento dei denti. Per tale motivo, per ogni ciclo di utilizzo di uno sbiancante, la prima applicazione deve essere effettuata da un dentista o un igienista dentale o comunque sotto la diretta supervisione di una di queste figure professionali. In seguito il prodotto può essere consegnato al consumatore per terminare il ciclo di utilizzo.
Per proteggere le persone dall’uso di sbiancanti nocivi per la salute, l’USAV raccomanda di utilizzare solo quelli con una concentrazione massima di perossido di idrogeno del 6%.
