La malattia della lingua blu (febbre catarrale ovina; Blue tongue, BT) è una malattia virale che colpisce i ruminanti e i camelidi e viene trasmessa tramite insetti pungitori (vettori). La malattia non costituisce un pericolo per l’essere umano. Di seguito sono riportate le informazioni riguardo alla situazione attuale.
La Confederazione ha stanziato 10 milioni di franchi per la vaccinazione contro la malattia della lingua blu e la malattia emorragica epizootica (EHD). Con la somma restante i detentori di animali possono ottenere retroattivamente riduzioni sui prezzi per il vaccino somministrato per ogni animale che ha completato l’immunizzazione di base e per ogni sierotipo.
Per ricevere il pagamento, i detentori devono compilare l’autodichiarazione degli animali vaccinati entro e non oltre il 31 agosto 2025. Per i bovini, gli ovini e i caprini, la registrazione avviene sulla banca dati sul traffico degli animali (BDTA), mentre per i camelidi del nuovo mondo (originari del Sudamerica) sul sito web separato www.bdta.ch/it/vac.
I detentori di animali devono conservare la fattura dei vaccini come giustificativo per il rimborso.
L’indennizzo sarà effettuato nel 2026 tramite i regolari conteggi BDTA. Ciò permette di ridurre l’onere amministrativo e garantisce una maggiore disponibilità di fondi per gli indennizzi. Anche per i camelidi del nuovo mondo l’indennizzo avverrà nel 2026, ma sulla base di un conteggio unico.Data l’ampia diffusione dei sierotipi BTV-3 e BTV-8, in caso di infezione causata da questi ultimi, il Servizio veterinario svizzero non imporrà più provvedimenti di sequestro alle aziende colpite. Tuttavia, un sospetto d’infezione deve essere notificato immediatamente a un veterinario. Fino a quando non saranno disponibili i risultati del test, nessun animale può essere trasferito.
Fine del periodo privo di vettori: la vaccinazione contro la lingua blu è raccomandata
Il 31 marzo 2025 termina il «periodo privo di vettori» in vigore da dicembre 2024 per la lingua blu (febbre catarrale ovina). Con l’innalzamento delle temperature, aumenta l’attività degli insetti vettori che trasmettono la malattia e il rischio di infezione. Pertanto, si raccomanda vivamente ai detentori di animali di far vaccinare quanto prima gli esemplari ricettivi contro la febbre catarrale ovina.
Data l’ampia diffusione dei sierotipi BTV-3 e BTV-8, in caso di infezione causata da questi ultimi, il Servizio veterinario svizzero non imporrà più provvedimenti di sequestro alle aziende colpite. Tuttavia, un sospetto d’infezione deve essere notificato immediatamente a un veterinario. Fino a quando non saranno disponibili i risultati del test, nessun animale può essere trasferito
Situazione internazionale attuale

Malattia della lingua blu (febbre catarrale ovina, Blue tongue, BT): focolai in Europa.
(La valutazione semaforica si basa ora sui sierotipi non ancora comparsi in Svizzera).
- Situazione in Svizzera
- Misure di lotta contro la febbre catarrale ovina
- Situazione internazionale
- Che cos’è la malattia della lingua blu?
- Vaccini contro la febbre catarrale ovina
- Sintomi e decorso della malattia della lingua blu
- L’agente patogeno è pericoloso per l’essere umano?
- Informazioni sul contagio
- Presenza e diffusione della malattia
- Cosa possono fare i detentori per proteggere i loro animali?
- Che cosa fare in caso di sintomi sospetti?
- Traffico transfrontaliero
- Ulteriori informazioni
- Traffico transfrontaliero
Situazione in Svizzera
Dalla fine di agosto 2024, le autorità veterinarie hanno rilevato casi di malattia della lingua blu del sierotipo 8 (BTV-8) e del sierotipo 3 (BTV-3) in numerosi Cantoni. La zona delimitata a causa della febbre catarrale ovina comprende tutta la Svizzera.
Comunicato stampa del 30.08.2024
Misure di lotta contro la febbre catarrale ovina
Il Servizio veterinario svizzero ha stabilito una procedura unitaria per la lotta alla febbre catarrale ovina (anche nota come malattia della lingua blu, BT) in Svizzera a partire dal 2025. Gli obiettivi e i provvedimenti associati dipendono dai sierotipi in circolazione in Svizzera, dalla situazione epidemiologica e dagli strumenti disponibili per combattere la BT, in particolare dalla disponibilità e dall’efficacia dei vaccini. Si distinguono le seguenti situazioni:
- Situazione A: il sierotipo è già ampiamente diffuso in Svizzera e vi è la possibilità di vaccinazione.
- Situazione B: il sierotipo è presente in Svizzera in solo in alcune regioni oppure non vi è ancora la possibilità di vaccinazione.
Il BTV-3 e il BTV-8 sono tra i sierotipi già comparsi e ampiamente diffusi in Svizzera. L’obiettivo della lotta a questi sierotipi è ridurre al minimo i danni. Con la vaccinazione, i detentori possono proteggere i loro animali da un grave decorso della malattia ed evitare così ingenti perdite economiche. Le misure per ridurre l’infestazione di insetti pungitori possono inoltre contribuire a ridurre al minimo i danni. Non sono quindi necessari provvedimenti di sequestro di polizia epizootica; tuttavia, gli animali clinicamente malati non possono essere trasferiti. La responsabilità della protezione degli animali spetta ai detentori (degli stessi). La vaccinazione è volontaria, ma è urgentemente raccomandata dall’USAV, dal settore bovino e ovino, dai veterinari e dai veterinari cantonali. L’USAV sostiene i detentori di animali procurando i vaccini.
Per i sierotipi presenti in Svizzera solo in alcune regioni o i sierotipi per i quali non vi è la possibilità di vaccinazione, l’obiettivo è contenere l’epizoozia. A tal fine sono necessari provvedimenti di sequestro di polizia epizootica. Le limitazioni del traffico di animali hanno lo scopo di contribuire a rallentare la diffusione della febbre catarrale ovina e proteggere i territori e le aziende detentrici di animali non ancora colpiti. I detentori devono inoltre attuare i provvedimenti ordinati per ridurre l’infestazione di insetti pungitori.
Se il sierotipo si è ampiamente diffuso e il vaccino contro di esso è disponibile in quantità sufficiente, l’USAV può decidere, dopo aver consultato i veterinari cantonali, di rinunciare ai provvedimenti di sequestro e di procedere secondo la situazione A.
Numero di allevamenti colpiti per Cantone
Numero di casi
Situazione internazionale

Malattia della lingua blu (Bluetongue, BT):
Focolai in Svizzera (BTV-8 e BTV-3) e in Europa.
Che cos’è la malattia della lingua blu?
La malattia della lingua blu è una malattia virale che si diffonde attraverso i moscerini (piccoli insetti). Tutti i ruminanti sono ricettivi. I sintomi clinici si manifestano di solito solo negli ovini e nei bovini. Uno dei possibili sintomi è una colorazione bluastra nella zona della bocca e sulla lingua: da qui deriva il nome di malattia della lingua blu o Blue tongue.
Vaccini contro la febbre catarrale ovina

A seconda del sierotipo, i vaccini non proteggono gli animali dall’infezione, ma possono portare a decorsi più lievi della malattia e ridurre la mortalità. La vaccinazione è a tutt’oggi il modo migliore per prevenire le perdite di animali e gli allevatori possono ottenere maggiori informazioni dai veterinari degli effettivi.
La Confederazione contribuirà ai costi dei vaccini contro la febbre catarrale ovina (BTV) e la malattia emorragica epizootica (EHD). I fondi disponibili saranno utilizzati principalmente per l’acquisto di vaccini contro il BTV-4, il BTV-8 e l’EHD. Grandi quantità di vaccini BTV-3 sono state importate alla fine del 2024. Il vaccino viene costantemente rifornito dalle società di distribuzione con sede in Svizzera. Questo potrebbe causare carenze temporanee. I contributi finanziari possono essere versati retroattivamente ai detentori per ogni animale vaccinato. L’importo dell’indennità viene determinato in base alla richiesta di vaccini.
Nel febbraio 2025, il Servizio sanitario per i vitelli (SSV) ha intervistato veterinari e allevatori sulla malattia della lingua blu.
Sintomi e decorso della malattia della lingua blu
A seconda del sierotipo, la malattia può avere diversi decorsi. Tendenzialmente, l’infezione da sierotipo 3 (BTV-3) causa sintomi più gravi rispetto all’infezione da sierotipo 8 (BTV-8).
Possono manifestarsi i seguenti sintomi:
- febbre
- infiammazione delle membrane mucose con salivazione schiumosa e secrezione nasale da sierosa a purulenta
- difficoltà respiratorie
- difficoltà di deglutizione
- edemi nella zona della testa e delle estremità
- zoppia
- aborti
La mortalità può essere molto elevata. Spesso la malattia ha un decorso più lieve nei bovini, che possono presentare un calo della produzione di latte.
L’agente patogeno è pericoloso per l’essere umano?
L’agente patogeno non è pericoloso per l’essere umano e la carne e i prodotti a base di latte possono essere consumati senza riserve.
Informazioni sul contagio
La malattia viene trasmessa tramite moscerini, piccoli insetti del genere Culicoides.
Non avviene la trasmissione diretta da animale ad animale.
Presenza e diffusione della malattia
Il virus della malattia della lingua blu è presente in tutti i continenti. Dal 2000 in poi si è diffusa dalle regioni meridionali a quelle settentrionali dell’Europa. In Svizzera, il primo caso, generato dall’agente patogeno BTV-8, è stato riscontrato nell’ottobre del 2007. Fino alla fine del 2011 sono stati registrati 76 casi a livello nazionale e decine di migliaia di casi in Europa.
Tra il 2008 e il 2010 la Svizzera ha attuato un ampio programma di vaccinazione. Nel 2008 è stata disposta la vaccinazione obbligatoria di tutti i bovini, gli ovini e i caprini per tre mesi. Nel 2009 e nel 2010 sono stati vaccinati solo i bovini e gli ovini, la vaccinazione dei caprini era volontaria. Nel 2011 è stata infine resa facoltativa per tutte le specie animali. Nel 2017, per la prima volta dal 2012, la malattia è stata di nuovo rilevata in Svizzera. Tra la fine di ottobre 2020 e luglio 2024 non si sono verificati casi di malattia della lingua blu nel nostro Paese.
Una panoramica della situazione epizootica in Svizzera è fornita dalla Banca dati sulle epizoozie in Svizzera.
Mappa con le zone soggette a restrizioni in Europa
Informazioni tecniche sulla (PDF, 363 kB, 23.10.2019) malattia della lingua blu
Cosa possono fare i detentori per proteggere i loro animali?
È pressoché impossibile proteggere completamente gli animali dai moscerini, tuttavia le seguenti misure possono contribuire a ridurre il numero di insetti nelle vicinanze degli allevamenti e quindi a ridurre il rischio di infezione degli animali:
- installare zanzariere e barriere fisiche
- utilizzare repellenti chimici per insetti sugli animali
- stabulare gli animali durante il crepuscolo
- rimuovere l’acqua stagnante, poiché è un ambiente ideale per la riproduzione dei moscerini
- rimuovere la lettiera e il letame almeno una volta alla settimana
Dal 2011 in Svizzera non è più obbligatorio effettuare la vaccinazione contro la malattia della lingua blu. I detentori di animali possono far vaccinare i loro effettivi su base volontaria.
Che cosa fare in caso di sintomi sospetti?
In quanto epizoozia da combattere, la febbre catarrale ovina è soggetta all’obbligo di notifica. Se i detentori di animali notano sintomi sospetti, devono immediatamente rivolgersi a un veterinario.
Traffico transfrontaliero
Nel commercio con l’UE, vigono le condizioni armonizzate dell’UE sulla malattia della lingua blu applicabili a un’area «senza stato sanitario».
Maggiori informazioni sul commercio: Misure di protezione vigenti
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 14.05.2025