Zoppina negli ovini: misure di lotta nazionali

La zoppina è una malattia dolorosa che colpisce gli unghioni, in particolare degli ovini. D’intesa con i principali operatori dell’allevamento ovino, l’USAV sta mettendo a punto un piano di lotta nazionale.

Misure di lotta nazionali contro la zoppina: entrata in vigore delle basi legali e divieto di vaccinazione

Il 1° ottobre 2024 inizia la campagna nazionale contro la zoppina negli ovini. Dal 1° giugno 2024 sono entrati in vigore gli articoli 229 e seguenti dell’ordinanza sulle epizoozie (OFE) relativi al programma nazionale di lotta alla zoppina. Essi indicano, in particolare, che il programma ha una durata massima di 5 anni e che il suo obiettivo è ridurre al di sotto dell’1 % il numero delle aziende detentrici di ovini colpite dalla malattia. Ogni anno, tutti gli allevamenti ovini saranno controllati. L’articolo 229f OFE stabilisce che la vaccinazione contro la zoppina è vietata dal 1° giugno 2024 e ciò per tutta la durata del programma. In effetti, i vaccini disponibili in commercio consentono di attenuare i sintomi, ma non di eliminare l’agente patogeno. Inoltre, la vaccinazione non impedisce l’introduzione della malattia nell’azienda, da cui l’importanza delle norme che regolamentano il traffico di animali. Gli articoli 228 e seguenti, che specificano il campo di applicazione e la diagnosi, entreranno in vigore all’inizio della campagna nazionale, ovvero il 1° ottobre 2024.
 

Lancio del programma di lotta nazionale

Il 1° ottobre 2024 inizierà il piano nazionale di lotta contro la zoppina. La zoppina è una malattia dolorosa e contagiosa che colpisce gli unghioni degli ovini. Nel Canton Grigioni e nel Canton Glarona questa malattia viene combattuta da molto tempo, eppure si verificano continuamente reinfezioni. È quindi essenziale una lotta coordinata a livello nazionale.

Il piano prevede il controllo annuale di tutti gli allevamenti ovini tra il 1° ottobre e il 31 marzo per i prossimi cinque anni. I detentori di ovini con greggi in cui è stato rilevato l’agente patogeno della zoppina hanno l’obbligo di risanarli. L’obiettivo è ridurre a meno dell’1 % gli allevamenti ovini colpiti dalla zoppina entro cinque anni.

La lotta a livello nazionale richiede la collaborazione di tutti gli operatori del settore ovino, degli uffici veterinari cantonali e dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV). Tutti i detentori di ovini sono chiamati a notificare correttamente i propri animali nella banca dati sul traffico di animali (BDTA) e a rettificare eventuali inesattezze. Questo è l’unico modo per garantire un’efficace attuazione del programma di lotta ed evitare inutili restrizioni al traffico di animali.

La zoppina è una patologia batterica che colpisce in particolar modo gli ovini. Si tratta di una malattia molto dolorosa e, di conseguenza, va combattuta in maniera sistematica secondo i principi della protezione degli animali. In Svizzera circa un allevamento su quattro viene colpito dalla malattia.

Da decenni, la zoppina viene combattuta sistematicamente nel Canton Grigioni e Glarona. Ciononostante si verificano continuamente ricadute con la reintroduzione della malattia in effettivi già risanati, probabilmente a causa dell’estivazione con ovini provenienti da altri Cantoni. La malattia non soltanto pregiudica il benessere degli animali, ma provoca anche danni economici dovuti al dimagrimento degli animali e alla conseguente scarsa produzione di latte, nonché all’aumento dei costi necessari per il trattamento. Vi è inoltre il rischio che la malattia si ripresenti nuovamente una volta trattata.

Programma di lotta nazionale

A luglio 2015 il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di creare i presupposti per una lotta alla zoppina coordinata a livello nazionale (Mozione Hansjörg Hassler 14.3503 – Lotta contro la zoppina delle pecore a livello nazionale).

Solo una buona collaborazione tra i partner coinvolti può garantire il successo della lotta contro la zoppina negli ovini a livello nazionale: è necessaria la collaborazione dei servizi veterinari cantonali, dell’USAV, del settore ovinicolo, degli specialisti e degli ovinicoltori.

Elaborate nuove misure e regolamentazioni

Dal 1° ottobre 2024 sono previsti controlli annuali in tutte le aziende agricole. Gli animali devono essere sottoposti a campionamento con l’obiettivo di ridurre a meno dell’1 % gli allevamenti ovini colpiti dalla zoppina. I requisiti dettagliati vengono stabiliti dall’USAV in conformità all’ordinanza sulle epizoozie. Il programma ha una durata massima di 5 anni.

Poiché molte infezioni si verificano durante il traffico di animali verso i luoghi di estivazione, in mandrie transumanti o in occasione di mercati di bestiame, le parti interessate stanno sviluppando un piano che tenga conto di tali fattori.

Rapporto sull’esperienza

In generale la malattia è curabile e di solito può essere contrastata senza ricorrere agli antibiotici.

Con volontà e perseveranza, dopo 6–8 settimane, un effettivo di ovini può tornare indenne dalla zoppina, come dimostra l’esempio di Willi Hager, un ovinicoltore di Schalunen BE.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 03.07.2024

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