La zoppina è una malattia batterica dolorosa degli unghioni che colpisce numerose greggi di ovini in Svizzera. Al termine del primo periodo di indagine (dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025), la quota di aziende ovine colpite dalla malattia è stata ridotta dal 21 % al 12 %. Dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 sarà condotto un secondo periodo di analisi. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), i servizi veterinari cantonali, i veterinari attivi sul campo, i laboratori e il settore ovino portano avanti il programma di lotta nazionale con l’obiettivo di proteggere gli animali, sostenere gli allevatori e ridurre la proporzione di aziende positive a meno dell’1 % entro cinque anni.

Il secondo periodo di analisi sarà condotto dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026. Come lo scorso anno, tutte le aziende ovine saranno sottoposte a controlli e gli animali saranno esaminati tramite il prelievo di campioni. Le greggi positive devono essere risanate conformemente alle prescrizioni, con applicazione rigorosa delle misure di biosicurezza e delle disposizioni sul traffico di animali. L’USAV, in collaborazione con i servizi veterinari cantonali e gli attori coinvolti, si è posto l’obiettivo di ridurre la proporzione di aziende positive a meno dell’1 % entro un massimo di cinque anni.
Bilancio 2024/2025: Durante il primo periodo di analisi sono state controllate 12 432 aziende ovine presenti in Svizzera. La quota di aziende ovine colpite dalla malattia è stata ridotta dal 21 % al 12 %, in particolare grazie alle misure di risanamento. Il programma nazionale ha lo scopo di proteggere gli animali e sostenere gli allevatori nella lotta contro la zoppina.
La malattia presso gli animali
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La zoppina è una patologia batterica che colpisce in particolar modo gli ovini. Si tratta di una malattia molto dolorosa e, di conseguenza, va combattuta in maniera sistematica secondo i principi della protezione degli animali. In Svizzera circa un allevamento su quattro viene colpito dalla malattia.
Il Canton Grigioni e il Canton Glarona hanno combattuto la zoppina per decenni ma, nonostante questi sforzi, le reinfezioni non si sono arrestate. A giugno 2015 il Parlamento ha quindi incaricato il Consiglio federale di coordinare la lotta a livello nazionale (mozione Hassler 14.3503) e il 31 marzo 2021 il Consiglio federale ha modificato l’ordinanza sulle epizoozie (OFE). Insieme a cinque servizi veterinari cantonali, l’USAV ha avviato un progetto di sanificazione volontaria per acquisire esperienza e sostenere i diversi settori coinvolti.
Programma di lotta nazionale
Nei prossimi cinque anni, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo, saranno sottoposte a controlli tutte le aziende ovine: in caso di esito positivo alla malattia, i detentori dovranno sottoporre a risanamento la propria azienda. L’obiettivo è ridurre a meno dell’1 % il numero di aziende ovine colpite. Una delle azioni chiave del programma è la rigorosa applicazione delle misure igieniche (per prevenire le reinfezioni) da parte dei detentori; allo stesso tempo si intende ridurre le sofferenze degli animali colpiti, limitare le perdite economiche per i detentori ed evitare l’uso eccessivo di antibiotici. Il programma incoraggia anche la ricerca e l’innovazione per continuare a sviluppare nuove soluzioni efficaci di lotta contro la malattia.
Solo una buona collaborazione tra i partner coinvolti può garantire il successo della lotta contro la zoppina negli ovini a livello nazionale: è necessaria la collaborazione dei servizi veterinari cantonali, dell’USAV, del settore ovinicolo, degli specialisti e degli ovinicoltori.
Basi legali
Dal 1° giugno 2024 sono entrati in vigore gli articoli 229 e seguenti dell’ordinanza sulle epizoozie (OFE) relativi al programma nazionale di lotta alla zoppina. L’articolo 229f OFE stabilisce che la vaccinazione contro la zoppina è vietata dal 1° giugno 2024 e ciò per tutta la durata del programma. Gli articoli 228 e seguenti, che specificano il campo di applicazione e la diagnosi, entreranno in vigore all’inizio della campagna nazionale, ovvero il 1° ottobre 2024.
Poiché molte infezioni si verificano durante il traffico di animali verso i luoghi di estivazione, in mandrie transumanti o in occasione di mercati di bestiame, le parti interessate stanno sviluppando un piano che tenga conto di tali fattori.
Testimonianza
In generale la malattia è curabile e di solito può essere contrastata senza ricorrere agli antibiotici.
Con volontà e perseveranza, dopo 6–8 settimane, un effettivo di ovini può tornare indenne dalla zoppina, come dimostra l’esempio di Willi Hager, un ovinicoltore di Schalunen BE.
I fondamenti della ricerca
Una strategia di successo per la lotta alla zoppina si basa anche sui risultati della ricerca. l’USAV sostiene diversi progetti sul tema: Ricerca per una lotta efficace alla zoppina
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 23.09.2025