Stevia

Le foglie della pianta sudamericana Stevia hanno un sapore dolce. Secondo il diritto in materia di derrate alimentari i glicosidi steviolici estratti da questa pianta sono autorizzati come additivi (E 960).

Foglie e dolcificante di Stevia

La Stevia (Stevia rebaudiana bertoni) viene utilizzata da secoli per dolcificare. I glicosidi steviolici vengono invece estratti dalle foglie della pianta attraverso un procedimento industriale, e impiegati come dolcificante. Hanno un potere dolcificante più elevato dello zucchero pur essendo, rispetto a esso, pressoché privi di calorie.

Rischi e valutazione

Pianta di Stevia

Gli alimenti non devono mettere a repentaglio la salute umana. Pertanto, tutte le nuove derrate alimentari e gli additivi sottostanno a una valutazione tossicologica. Questo vale anche per i prodotti vegetali.

Per quanto riguarda la Stevia è emerso che alcuni componenti della pianta, se assunti in dosi elevate, possono compromettere la salute dei consumatori. lnoltre, la Stevia appartiene alle Compositae, note per il loro elevato rischio di provocare allergie. Potrebbe quindi sussistere un rischio di allergia quando vengono utilizzate le foglie intere per dolcificare.

Glicosidi steviolici

I glicosidi steviolici utilizzati come dolcificanti vengono estratti dalla pianta e purificati tramite un procedimento industriale, che consente di eliminare alcune sostanze potenzialmente tossiche.

Nel 2008 il Comitato congiunto FAO/OMS di esperti sugli additivi alimentari (JECFA) ha eseguito una valutazione tossicologica dei glicosidi steviolici e fissato il livello tollerabile di assunzione giornaliera (ADI = Acceptable Daily Intake) a 0−4 mg/kg del peso corporeo.

Nell 2010, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (ANS Panel dell’EFSA) ha confermato la valutazione eseguita dal JECFA nel 2008. Quindi, solo i glicosidi steviolici che soddisfano le specificazioni tecniche sono considerati non pericolosi per la salute.

Nel 2011, 2014 e 2015 l’EFSA ha condotto una nuova valutazione dei valori massimi per l’impiego di glicosidi steviolici come additivi negli alimenti confermando l’innocuità per la salute dei valori autorizzati.

Situazione giuridica in Svizzera

Per l’autorizzazione dell’uso nelle derrate alimentari bisogna differenziare tra la pianta di Stevia e i glicosidi steviolici.

Pianta di Stevia

La pianta di Stevia è considerata un nuovo tipo di derrata alimentare in base al catalogo Novel Food dell’UE (si veda «Ulteriori informazioni») e necessita quindi di un’autorizzazione dell’USAV.  

Da giugno 2017 le foglie di Stevia rebaudiana Bertoni impiegate negli infusi alla frutta e alle erbe possono invece essere vendute come derrate alimentari. Non sono perciò più considerate un nuovo tipo di derrata alimentare e non richiedono un’autorizzazione per tale impiego.

Tutti gli altri usi della pianta e delle foglie rientrano nell’obbligo di autorizzazione per i nuovi tipi di derrate alimentari (Ulteriori informazioni).

Glicosidi steviolici

Con la revisione dell’ordinanza sugli additivi del 2014 i glicosidi steviolici (E960) possono essere utilizzati come additivi. In Svizzera i prodotti con glicosidi steviolici come dolcificanti possono quindi essere commercializzati senza autorizzazione. 

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 13.09.2022

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