Da tempo si parla di valutazione della sicurezza alimentare dell’additivo biossido di titanio (E 171). Il 6 maggio 2021, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato la valutazione aggiornata della sicurezza per l’additivo alimentare E 171, da allora non più considerato sicuro.
Dall’autunno 2022 la Svizzera vieta il biossido di titanio come additivo alimentare
Il divieto di utilizzare il biossido di titanio (E171) come additivo alimentare è entrato in vigore: da ora non è più possibile fabbricare e immettere sul mercato derrate alimentari contenenti questa sostanza. Le derrate alimentari fabbricate secondo la vecchia legislazione possono essere vendute fino alla fine del periodo di conservabilità.
Attualmente il biossido di titanio non è vietato nei cosmetici e può essere utilizzato in questo tipo di prodotti come colorante e come filtro UV alle condizioni specificate: Ulteriori informazioni
Il biossido di titanio è un colorante bianco utilizzato in pasticceria e nei rivestimenti. Il rivestimento in biossido di titanio conferisce ai colori delle pastiglie e delle gomme da masticare maggiore brillantezza e luminosità. Con l’E 171, le capsule e i rivestimenti diventano lucidi e fotoriflettenti. In Svizzera, il biossido di titanio è autorizzato come colorante dal 1979.
Rischi e valutazione
Nel maggio del 2021, sulla base di tutte le prove scientifiche rilevanti attualmente disponibili, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha aggiornato i possibili rischi per la salute associati all’uso del biossido di titanio come additivo alimentare (E 171).
Al termine della valutazione di tali dati, non è possibile escludere il sospetto di un effetto genotossico delle particelle di biossido di titanio. Pertanto, anche a causa di altre incertezze scientifiche, gli esperti dell’EFSA sono giunti alla conclusione che l’uso del biossido di titanio come additivo alimentare non è più considerabile sicuro. Non vi è alcun rischio acuto per la salute derivante dal consumo di cibo colorato con biossido di titanio.
Domande e risposte
Nel maggio del 2021, sulla base di tutte le prove scientifiche rilevanti attualmente disponibili, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha aggiornato i possibili rischi per la salute associati all’uso del biossido di titanio come additivo alimentare (E 171). Questa valutazione si è concentrata anche sulle preoccupazioni riguardanti i possibili effetti nocivi del biossido di titanio per il patrimonio genetico (genotossicità). Al termine della valutazione di tali dati, non è possibile escludere il sospetto di un effetto genotossico delle particelle di biossido di titanio.
La valutazione dell’EFSA si basa su esperimenti condotti su animali e su studi meccanicistici. Non sono ancora disponibili studi umani ed epidemiologici mirati sui possibili effetti per la salute.
Date le incertezze, si è giunti alla conclusione che il biossido di titanio non può più essere considerato un additivo alimentare sicuro. Ora occorre adottare misure opportune (vedi sotto).
Secondo la valutazione dell’EFSA, gli studi sulla tossicità generale e sulla tossicità per gli organi del biossido di titanio non forniscono alcuna indicazione di effetti nocivi. Non sono disponibili studi adeguati sul potenziale cancerogeno delle nanoparticelle di biossido di titanio ingerite con il cibo. Tuttavia, al termine della valutazione dei dati disponibili, non si è potuto escludere il sospetto di un effetto genotossico del biossido di titanio.
No, non sussiste un rischio acuto per la salute. Gli alimenti interessati possono essere ancora consumati. Coloro che non vogliono assumere alimenti contenenti E 171 possono evitarli, dal momento che l’uso del biossido di titanio è soggetto all’obbligo di caratterizzazione e figura nell’elenco degli ingredienti degli alimenti preimballati.
In virtù del principio di precauzione, in futuro l’USAV proibirà l’uso dell’E 171 come additivo alimentare e modificherà coerentemente l’ordinanza sugli additivi.
Siccome le basi scientifiche mettono in dubbio la sicurezza del biossido di titanio, occorre adottare le misure necessarie per proteggere la salute. La scelta di adottare misure precauzionali è prassi usuale. L’USAV adegua periodicamente le prescrizioni legali allo stato della scienza e della tecnica e alla legislazione dei principali partner commerciali della Svizzera.
Autorizzato nel 1979, il biossido di titanio è stato sottoposto a valutazioni periodiche secondo le scoperte e i requisiti scientifici più recenti. È la prassi, in quanto man mano si modificano la valutazione dei rischi e dunque i criteri.
L’E 171 è un colorante bianco che trova vari impieghi in pasticceria e come rivestimento.
Ultima modifica 30.10.2023