Prima e durante il viaggio

Un viaggio con animali da compagnia deve essere preparato con attenzione: in certi casi sono necessari vaccinazioni, autorizzazioni o altri documenti. Il benessere dell’animale deve essere garantito anche durante il viaggio.

Hund, Papagei, Kaninchen und Katze von farbigen Reisekoffern umgeben

Prima di un viaggio con animali da compagnia, i detentori devono informarsi sulle disposizioni in materia e sugli accorgimenti da adottare per garantire il benessere degli animali durante il viaggio e nella località di vacanza.

Preparare il viaggio

Disposizioni veterinarie e di conservazione delle specie

Poiché i cani, i gatti, i furetti e gli uccelli possono essere vettori di epizoozie, nell’ambito dei viaggi con questi animali si applicano rigide disposizioni veterinarie. Gli animali protetti, come i pappagalli, necessitano di (ulteriori) documenti specifici per passare da un Paese all’altro senza problemi. Le persone che viaggiano con questi animali sono tenute a provvedere alla soddisfazione di tali condizioni prima della partenza. Per le disposizioni in dettaglio e i documenti necessari consultare le seguenti pagine:

Prevenzione di malattie

Oltre alla rabbia, gli animali possono contrarre molte altre malattie in vacanza, in particolare le parassitosi, come la piroplasmosi (chiamata anche babesiosi) o la leishmaniosi (trasmessa da zecche o zanzare). Per informarsi sulle vaccinazioni necessarie occorre rivolgersi a un veterinario.
Al ritorno dalle vacanze è opportuno sverminare l’animale. Inoltre, soprattutto dopo un viaggio in una meta lontana, è necessario prestare attenzione a qualsiasi cambiamento nel comportamento dell’animale (stanchezza anomala, inappetenza, febbre, disturbi della digestione e alterazione del colore delle urine). In caso di dubbi è consigliabile sottoporlo a una visita veterinaria.

Situazione nella località di vacanza

Le seguenti questioni devono essere chiarite prima della partenza:

Sono ammessi animali da compagnia nella località di vacanza prescelta?
Le vacanze sono adatte per l’animale (vacanze attive o passive)?
Sono ammessi animali da compagnia nell’alloggio / sulla spiaggia?
Per i cani è previsto l’obbligo del guinzaglio e/o della museruola?
Sussiste un divieto di introduzione dei cosiddetti cani pericolosi nel Paese di destinazione o di transito?

Benessere degli animali in viaggio

Se si intende portare l’animale da compagnia in vacanza, è necessario tenere presente che gli animali possono reagire in modi molto diversi ai cambiamenti dell’ambiente. Il viaggio, il posto sconosciuto e molti altri aspetti possono essere una fonte di stress. Per garantire il benessere dell’animale anche in viaggio, è necessario informarsi adeguatamente e adottare le dovute precauzioni.

Viaggiare in automobile con animali da compagnia

In macchina l’animale deve essere sistemato in modo da non mettere a repentaglio il conducente, ad es. dietro a una rete o in un trasportino al quale è stato precedentemente abituato. Il trasportino deve essere sufficientemente ampio da consentirgli di stare in posizione eretta e comodamente sdraiato.
All’interno dell’automobile, soprattutto nella zona in cui viene collocato il trasportino, la temperatura deve essere consona alle esigenze dell’animale.
Nei viaggi lunghi l’animale deve bere acqua regolarmente.
Sono necessarie regolari soste e brevi passeggiate (soprattutto per i cani) per consentire all’animale di fare i propri bisogni.
Poiché il mangime abituale non è disponibile ovunque, è consigliabile portarne in viaggio scorte sufficienti.

Viaggiare in aereo con animali da compagnia

Per trasportare animali in aereo è necessario leggere le informazioni dell’International Air Transport Association (IATA). L’animale deve essere notificato alla compagnia aerea. Per sapere se necessita di medicinali e cibo per il viaggio è opportuno rivolgersi al veterinario.

Ingresso di animali accompagnati: un animale da compagnia che nel viaggio di ingresso in Svizzera non può viaggiare con il proprietario nella cabina dei passeggeri, ma deve stare nella stiva, al check-in deve essere registrato come «AVI in hold» oppure «excess baggage». In tal modo tutte le parti interessate (compagnia aerea, veterinari di confine e dogana) sanno che l’animale è accompagnato. Qualora l’animale viaggi con una lettera di vettura aerea separata, una volta giunto all’aeroporto è considerato una merce e portato in un locale destinato agli animali. Questa procedura comporta per l’accompagnatore una perdita di tempo e di denaro. La compagnia aerea si assume la responsabilità organizzativa di questa procedura e voi, in quanto proprietari, dovete prestare attenzione affinché al check-in l’animale venga registrato correttamente. Il servizio veterinario di confine e l’USAV non si assumono alcuna responsabilità per la corretta prenotazione e non svolgono compiti di coordinamento.

Ingresso di animali non accompagnati: se un animale da compagnia non può essere importato in Svizzera accompagnato dal detentore, l’ingresso può avvenire per via aerea. In tal caso dovranno essere espletate altre formalità. In ogni caso, l’ingresso in Svizzera di un animale da compagnia non accompagnato può avvenire solo attraverso gli aeroporti di Ginevra o Zurigo.
In linea di principio l’introduzione di un animale da compagnia non accompagnato può avvenire nei cinque giorni che precedono o seguono il viaggio del detentore. Se questo limite temporale non può essere rispettato, è necessario verificare se l’animale era già sotto la custodia del detentore nel Paese di provenienza. Le informazioni e i documenti di prova al riguardo devono essere sottoposti alla valutazione dell’USAV.

È necessario somministrare tranquillanti?

In linea di principio non è necessario somministrare tranquillanti. Alcuni di questi prodotti possono avere effetti collaterali, come debolezza muscolare o assenza di sete. Per animali molto agitati è possibile utilizzare feromoni calmanti. Se gli animali soffrono di chinetosi, è consigliabile abituarli a viaggi più lunghi prima delle vacanze ed eventualmente somministrare un apposito farmaco contro la nausea. In questi casi è necessario affidarsi al consiglio e alle indicazioni del veterinario.