Protocollo sulla sicurezza alimentare Svizzera-UE

La Svizzera ha raggiunto un consenso con l’UE sulla stabilizzazione dell’Accordo agricolo e, oltre al suo ulteriore sviluppo, ha concluso un nuovo Protocollo sulla sicurezza alimentare. Grazie alla creazione di uno Spazio comune di sicurezza alimentare, il Protocollo offre vantaggi significativi per l’economia alimentare svizzera, per la salute di vegetali e animali e la protezione dei consumatori.

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L’UE è il principale partner commerciale della Svizzera. Gli scambi commerciali di prodotti agricoli e derrate alimentari tra la Svizzera e l’UE ammonta ogni anno a oltre 16 miliardi di franchi. Il 50 % delle esportazioni in questo settore è destinato all’UE, il 74 % delle importazioni proviene dall’UE.

I vantaggi del Protocollo sulla sicurezza alimentare Svizzera-UE

Uno Spazio comune di sicurezza alimentare rafforza la cooperazione tra la Svizzera e l’UE lungo l’intera filiera agroalimentare: la sicurezza dei prodotti agricoli e delle derrate alimentari nel commercio comune è garantita a lungo termine e vengono rafforzati la protezione dei consumatori e il divieto di inganno.

  • Commercio: accesso facilitato al mercato
    L’ulteriore abbattimento degli ostacoli al commercio non tariffari (cioè restrizioni commerciali diverse dai dazi) facilita l’accesso reciproco al mercato per i produttori alimentari, ovvero le aziende svizzere possono semplicemente continuare a esportare i loro prodotti nell’UE. I consumatori svizzeri hanno un’ampia scelta di derrate alimentari provenienti dalla Svizzera e da altri Paesi europei.

  • Sicurezza alimentare: maggiore protezione dei consumatori e divieto di inganno
    La Svizzera avrà accesso alle reti e ai gruppi di lavoro pertinenti dell’UE, tra cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), alle valutazioni dei rischi dell’UE e ai sistemi di allerta dell’UE. In più, la Svizzera sarà integrata nel sistema di autorizzazione dei prodotti fitosanitari dell’UE. È stato inoltre ottenuto che per i prodotti alimentari commercializzati in Svizzera rimanga l’obbligo di indicare il Paese di produzione. La lotta comune contro la contraffazione e le frodi offre all’industria alimentare svizzera una maggiore protezione, rafforzando così la protezione dei consumatori.

  • Salute degli animali: ulteriore armonizzazione nella lotta alle epizoozie
    Una collaborazione ancora più stretta tra la Svizzera e l’UE rafforza la lotta comune contro le epizoozie, che possono potenzialmente trasmettersi anche all’essere umano e causare gravi danni economici. Viene inoltre rafforzato l’impegno comune nella lotta contro le resistenze agli antibiotici.

Conservazione dei risultati ottenuti:

  • Politica agricola sovrana
    La Svizzera continua a mantenere la propria autonomia nella definizione della politica agricola. Ciò significa che può definire autonomamente la propria politica agricola. La Svizzera può, ad esempio, continuare a decidere in modo indipendente in merito alle proprie leggi sull’agricoltura e alle sovvenzioni agli agricoltori. La protezione doganale svizzera (dazi doganali e contingenti) per i prodotti agricoli sarà mantenuta.

  • Organismi geneticamente modificati (OGM)
    Le norme svizzere sugli OGM per gli alimenti per animali, il settore delle sementi e le derrate alimentari rimangono invariate.

  • Protezione degli animali
    Gli standard svizzeri più elevati in materia di protezione degli animali rimangono in vigore. Anche il divieto nazionale di transito degli animali sulle strade svizzere è stato garantito in modo permanente come eccezione.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica 05.12.2025

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