Clorotalonil

I prodotti fitosanitari contenenti il principio attivo clorotalonil sono stati ampiamente utilizzati nell’agricoltura svizzera a partire dagli anni ‘70. Non potendo escludere un rischio per la salute a causa dei relativi prodotti di degradazione, il 1° gennaio 2020 la Confederazione ha revocato l’omologazione per tali prodotti.

Buono a sapersi

Frau trinkt Wasser aus einem Glas

Clorotalonil: certezza del diritto per il valore massimo nell’acqua potabile

22.5.2024: la certezza del diritto rispetto al valore massimo dei prodotti di degradazione del clorotalonil nell’acqua potabile è stata ristabilita. Il Tribunale amministrativo federale ha respinto un ricorso contro l’USAV. Ciò significa che le aziende di approvvigionamento idrico hanno la chiara disposizione secondo cui i prodotti di degradazione del clorotalonil nell’acqua potabile non devono superare il valore di 0,1 microgrammi per litro. L’USAV ha aggiornato di conseguenza la direttiva per i Cantoni.

In alcune regioni della Svizzera i prodotti di degradazione del clorotalonil riscontrati nell’acqua potabile superano il valore massimo consentito di 0,1 microgrammi per litro. Nel 2019 e nel 2020 l’USAV ha emanato due direttive per le autorità cantonali di esecuzione sulle modalità di gestione di queste sostanze al fine di soddisfare i requisiti del diritto alimentare in materia di acqua potabile.

Nel 2020 l’azienda Syngenta ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo federale contro queste direttive e l’attività informativa dell’USAV sulla rilevanza dei prodotti di degradazione del clorotalonil nell’acqua potabile (TAF B-3340/2020, in tedesco). Per tutta la durata della procedura di ricorso, il Tribunale amministrativo federale ha ordinato all’USAV di non esprimersi sulla rilevanza dei prodotti di degradazione del clorotalonil nell’acqua potabile. Il 20 marzo 2024, il Tribunale amministrativo federale ha respinto il ricorso. L’USAV può quindi riprendere la comunicazione ufficiale sul valore massimo del clorotalonil nei prodotti di degradazione. È una buona notizia per i consumatori, perchè le aziende di approvvigionamento idrico al momento del controllo dell’acqua potabile hanno [BEB1] una chiara disposizione alla quale conformarsi. 

Direttiva 2024/1 (PDF, 237 kB, 22.05.2024)Disposizione di misure in caso di superamento di valori massimi di metaboliti deI clorotalonil nell’acqua potabile

Sentenza del Tribunale amministrativo federale concernente la comunicazione dell’USAV sulla rilevanza dei prodotti di degradazione nell’acqua potabile, 20 marzo 2024: TAF B-3340/2020

Presenza e rilevanza nell’acqua potabile

L’utilizzo dei pesticidi può condurre alla formazione di prodotti di degradazione, i cosiddetti metaboliti, che possono contaminare le acque sotterranee e giungere quindi nell’acqua potabile. Per i metaboliti occorre distinguere fra sostanze biologicamente attive o no. Se non si può escludere un effetto nocivo, il metabolita viene considerato «rilevante». Per l’acqua potabile si applicano requisiti più rigorosi ai residui di metaboliti rilevanti rispetto a quelli non rilevanti. Secondo le Linee guida

europee sulla valutazione della rilevanza dei metaboliti, i prodotti di degradazione del clorotalonil sono da considerarsi rilevanti.

Valutazione del rischio

Nelle loro valutazioni del rischio, sia l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sia l’USAV non hanno escluso che determinati prodotti di degradazione del clorotalonil costituiscano un rischio per la salute. Per questo motivo i requisiti per l’omologazione di prodotti fitosanitari contenenti tale principio attivo non erano più soddisfatti e dal 1° gennaio 2020 ne era stato vietato l’uso in Svizzera.

Requisiti giuridici

In Svizzera l’acqua potabile deve rispondere a requisiti di sicurezza e di qualità molto elevati. Per questa ragione, le sostanze indesiderate come i residui di prodotti fitosanitari e i rispettivi prodotti di degradazione rilevanti sono disciplinati in modo severo. Per ognuna di queste sostanze si applica sempre un valore massimo di 0,1 microgrammi per litro (µg/l).

L’acqua potabile deve rispettare i valori massimi prescritti per le sostanze indesiderate, che a lungo termine sono consentite solo in concentrazioni minime. Riguardo al clorotalonil, le aziende di approvvigionamento idrico, con la collaborazione di Comuni e Cantoni, devono fare di tutto affinché i requisiti legali dei prodotti di degradazione del clorotalonil siano rispettati.

Ulteriori informazioni

Maggiori dettagli

Direttiva 2024/1 (PDF, 237 kB, 22.05.2024)Disposizione di misure in caso di superamento di valori massimi di metaboliti del clorotalonil nell’acqua potabile

Sentenza del Tribunale amministrativo federale concernente la comunicazione dell’USAV sulla rilevanza dei prodotti di degradazione nell’acqua potabile, 20 marzo 2024: TAF B-3340/2020

Informazioni dell’USAV sui residui dei prodotti fitosanitari nelle derrate alimentari: Prodotti fitosanitari

Ultima modifica 22.05.2024

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https://www.blv.admin.ch/content/blv/it/home/lebensmittel-und-ernaehrung/lebensmittelsicherheit/stoffe-im-fokus/pflanzenschutzmittel/chlorothalonil.html