Influenza aviaria: misure locali prorogate fino al 15 ottobre

Berna, 26.07.2023 - Per proteggere il pollame da cortile dall’influenza aviaria, dalla fine di maggio i Cantoni possono attuare misure localizzate. Visto il persistere dell’influenza aviaria a livello locale, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria (USAV) proroga l’ordinanza pertinente di due mesi e mezzo, fino al 15 ottobre 2023.

Per contenere il virus dell’influenza aviaria, nell’inverno 2022/23 sono state adottate misure di protezione in tutta la Svizzera. In primavera la situazione epizootica si è attenuata e il 27 maggio l’USAV ha revocato le misure di protezione nazionali ed emanato un’ordinanza che impone ai Cantoni di adottare misure localizzate in caso di focolai locali tra gli uccelli selvatici. Da allora, l’influenza aviaria si è manifestata in singole zone di riproduzione di gabbiani comuni nei Cantoni di Zurigo, San Gallo, Turgovia e Vaud. Non è ancora escluso che l’epizoozia possa diffondersi al pollame da cortile. Pertanto, l’USAV proroga l’attuale ordinanza fino al 15 ottobre 2023.

Sono gli uffici veterinari cantonali a decidere le misure di protezione locali valutando il rischio di diffusione del virus sulla base del comportamento degli uccelli selvatici interessati o anche della loro vicinanza agli allevamenti di pollame.

Il periodo di cova sta per terminare e gli uccelli selvatici tornano a essere meno sedentari: ciò potrà cambiare nuovamente la situazione epizootica. L’USAV e i servizi veterinari cantonali continuano a monitorare la situazione. I volatili morti vengono analizzati in caso di sospetto del virus dell’influenza aviaria.

La vigilanza è d’obbligo

Gli avicoltori di tutta la Svizzera devono continuare a essere vigili e a notificare immediatamente a un veterinario qualsiasi segno di infezione da influenza aviaria nei loro animali. Tra i sintomi rientrano ad esempio un aumento notevole dei casi di malattia o di decesso, una ridotta produzione di uova o il calo dell’assunzione di acqua e cibo. Tutti gli avicoltori, commerciali e privati, devono inoltre registrare i propri animali presso gli uffici cantonali competenti.

Preparare l’uscita degli animali per la prossima stagione di influenza aviaria

L’USAV raccomanda agli avicoltori di allestire fin da subito i loro parchi in modo adeguato ad affrontare l’influenza aviaria. Questo perché la probabilità che il pollame da cortile in tutta la Svizzera debba essere protetto dall’infezione da influenza aviaria anche il prossimo inverno è molto alta. Una misura importante è prevenire il contatto tra il pollame da cortile e gli uccelli selvatici, ad esempio mettendo a disposizione un’area d’uscita coperta e recintata.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV
Servizio stampa
Tel. 058 463 78 98
media@blv.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria
http://www.blv.admin.ch

https://www.blv.admin.ch/content/blv/it/home/dokumentation/nsb-news-list.msg-id-96834.html