Coronavirus: indispensabile risciacquare i sistemi di acqua potabile degli impianti pubblici prima del loro riutilizzo
Berna, 23.04.2020 - Dal 27 aprile 2020 potranno riaprire le prime strutture come studi medici, parrucchieri, centri massaggi e istituti di bellezza, a cui seguiranno più tardi impianti sportivi, edifici scolastici e altre istituzioni. Nella maggior parte dei casi, i loro impianti di acqua potabile sono rimasti quasi inutilizzati per diverse settimane, il che accresce il rischio di formazione di microrganismi come le legionelle che possono causare una grave polmonite (legionellosi). È quindi indispensabile che gli impianti di acqua potabile siano risciacquati prima di essere messi in servizio.
Le misure adottate dal Consiglio federale in relazione all’emergenza Coronavirus saranno gradualmente allentate a partire dal 27 aprile 2020.
Gli impianti di acqua potabile di edifici e strutture accessibili al pubblico devono essere risciacquati accuratamente prima di questa data o prima della messa in servizio. Ciò significa che tutti i punti di rifornimento idrico da cui viene prelevata l’acqua, come rubinetti, soffioni doccia e attacchi idrici, devono essere aperti e risciacquati facendo scorrere l’acqua.
Per garantire un flusso sufficientemente forte nei tubi è importante aprire più punti di rifornimento idrico contemporaneamente. Procedere con il risciacquo almeno fino a quando la temperatura dell’acqua corrente rimane costante ed effettuarlo separatamente per l’acqua fredda e calda. Questa misura semplice ed efficace assicurerà la protezione della salute degli utenti.
La Società svizzera dell’industria del gas e delle acque (SSIGA) ha elaborato un documento tecnico informativo sull’argomento.Indirizzo cui rivolgere domande
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