Rafforzata la protezione contro le epizoozie

Berna, 31.08.2022 - Nella seduta del 31 agosto 2022, il Consiglio federale ha adottato la modifica dell’ordinanza sulle epizoozie (OFE), che entrerà in vigore il 1° novembre 2022. L’obiettivo è proteggere meglio gli effettivi di animali in Svizzera dalla peste suina africana e da altre epizoozie; si mira inoltre a mantenere l’equivalenza con la nuova legislazione europea in materia di salute animale in modo da evitare ostacoli al commercio.

Attualmente, due dei Paesi confinanti con la Svizzera, la Germania e l’Italia, sono interessati dalla peste suina africana. In entrambi i Paesi, i cinghiali sono responsabili della diffusione; si tratta di una malattia virale altamente contagiosa che, per suini e cinghiali, ha solitamente un esito letale in pochi giorni. Non è contagiosa per l’essere umano.

La modifica dell’ordinanza consente ai veterinari cantonali di limitare temporaneamente la caccia e l’accesso ai boschi in caso di focolai di malattia tra i cinghiali: questa misura consente di ridurre lo spostamento di questi animali, e con esso, il rischio di trasmissione ai suini domestici. Le autorità possono, ad esempio, vietare alle persone di entrare in un’area o ordinare loro di non uscire dai sentieri e di tenere i cani al guinzaglio, con possibili eccezioni per l’esecuzione di lavori come quelli forestali.

Gli adeguamenti alla legislazione UE previsti in materia di salute animale sono volti a migliorare la protezione dalle epizoozie. Diverse epizoozie sono ora classificate in categorie differenti, con conseguenti misure legali diverse: viene introdotta per la prima volta nell’OFE l’infezione da herpes virus delle carpe koi, viene stralciata la gastroenterite trasmissibile dei suini e la morva dei cavalli e degli asini è ora classificata come epizoozia altamente contagiosa. Inoltre, le disposizioni per le singole epizoozie, come la tubercolosi, si applicano ora anche a bufali e bisonti.

Vi sono modifiche anche per i camelidi, che comprendono ad esempio alpaca e lama: a partire dal 1° novembre 2022, tutti i camelidi nati dopo questa data dovranno essere contrassegnati con un microchip entro 30 giorni, in modo da poter essere chiaramente identificati.

Infine, per migliorare la protezione dalle epizoozie, come già avviene nell’UE, in futuro al momento della registrazione delle aziende di acquacoltura verranno raccolti più dati, ad esempio sul tipo di smaltimento delle acque reflue. Inoltre, saranno ampliati i requisiti per il controllo degli effettivi e per la registrazione dei trattamenti in queste aziende.

La revisione dell’ordinanza sulle epizoozie adottata dal Consiglio federale entrerà in vigore il 1° novembre 2022.


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