Rifugiati ucraini accompagnati da cani o gatti

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La guerra in Ucraina sta costringendo milioni di persone a lasciare il proprio Paese. Quasi il 5 % dei profughi porta con sé il proprio gatto o cane. Quando entrano in Svizzera cani e gatti da Paesi come l’Ucraina, dove la rabbia è ancora presente, al momento dell’ingresso è necessario soddisfare determinate condizioni di sicurezza. Il rischio di introduzione della rabbia da parte di cani e gatti al seguito dei loro proprietari è considerato tuttavia basso, dato che gran parte di questi animali da compagnia sono vaccinati contro la malattia o non hanno avuto contatti con animali selvatici. Valutazione dei laboratori di riferimento dell’UE per la rabbia, FLI (in tedesco)

In considerazione della crisi umanitaria, i requisiti per l’ingresso di cani e gatti che accompagnano i profughi dall’Ucraina sono temporaneamente allentati.

L’importazione di animali destinati a nuovi proprietari deve avvenire secondo le condizioni di importazione a titolo commerciale, senza eccezioni. Vedi anche: Condizioni di importazione per cani, gatti e furetti - a titolo commerciale

Resta importante che tutti gli animali siano registrati all’arrivo e che sia notificato se sono stati vaccinati contro la rabbia. I cani e i gatti che non sono stati vaccinati o per i quali sussistono dubbi verranno vaccinati. Le persone che entrano con un animale dall’Ucraina sono pregate di compilare il modulo di domanda sottostante e di inviarlo a petsukraine@blv.admin.ch. I proprietari degli animali saranno poi informati se sono necessarie ulteriori misure. L’USAV ha anche pubblicato un foglio informativo in inglese (sottostante), che sarà disponibile anche nei centri federali d’asilo.

Persone e detentori di animali che hanno contatti con cani e gatti dell’Ucraina, in caso di ferite da morso, devono recarsi immediatamente da un medico per un trattamento e riferire che non si può escludere la trasmissione della rabbia. Per i veterinari e il loro personale e per i detentori di animali esposti, l’Ufficio federale della sanità pubblica raccomanda in generale la vaccinazione preventiva contro la rabbia, indipendentemente da questa situazione particolare.

Ulteriori informazioni sulla rabbia e la prevenzione si trova sui siti web dell’USFP e del Centro svizzero della rabbia.

Modulo di domanda (in inglese e ucraino)

Foglio di istruzioni (in inglese e ucraino)


A causa dell’alto rischio di epizoozie, l’ingresso con pollame, ungulati e animali a unghia fessa resta vietato. I detentori sono pregati in questo caso di contattare immediatamente le autorità veterinarie nel luogo in cui si trovano.

Condizioni di ingresso temporaneamente facilitate per gli animali da compagnia di specie protette (CITES)

Poiché attualmente non è garantito che le autorità ucraine possano rilasciare i documenti necessari , si è deciso di allentare temporaneamente i requisiti per l'ingresso in Svizzera con animali di specie protette. Per garantire che questi animali possano poi essere nuovamente esportati dalla Svizzera, è necessario che vengano notificati. Le persone provenienti dall'Ucraina che fanno il loro ingresso in Svizzera con un animale soggetto alla Convenzione CITES, o con qualsiasi altro animale da compagnia considerato selvatico (ad esempio volatili o rettili), sono pregati di compilare il modulo di notifica qui in basso e di inviarlo al seguente indirizzo: kontrollen@blv.admin.ch

Ultima modifica 02.06.2022

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https://www.blv.admin.ch/content/blv/it/home/tiere/reisen-mit-heimtieren/hunde-katzen-ukraine.html