Casi di influenza aviaria nel pollame da cortile in Germania: misure preventive in Svizzera

Berna, 09.04.2021 - In Germania è stato rilevato il virus dell’influenza aviaria del sottotipo H5N8 in numerose aziende detentrici di pollame. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), d’intesa con le autorità cantonali, ordina misure preventive. Allo stato attuale delle conoscenze, il virus non è pericoloso per l’essere umano.

In Germania, il 22 marzo 2021 è stato rilevato il virus dell’influenza aviaria H5N8 in un allevamento di pollastre, molte delle quali, già infette, erano state vendute attraverso rivenditori itineranti. La malattia si è così diffusa in diversi Länder, in particolare nel Baden-Württemberg. Stando alle attuali conoscenze nessun animale infetto è stato venduto legalmente in Svizzera.

In Germania sono state istituite zone di protezione e di sorveglianza intorno agli allevamenti infetti per combattere l’influenza aviaria. Nel sud della Germania, queste zone si estendono fino al territorio svizzero. L’USAV sorveglia la situazione fin dall’inizio ed emette ora misure preventive per determinati territori, destinate a impedire l’introduzione del virus e a interrompere immediatamente un’eventuale diffusione.

Misure preventive a partire da 10 aprile, ore 00:00

Le seguenti misure si applicano in alcuni Comuni vicino al confine nei Cantoni di Sciaffusa, Argovia e Basilea Campagna. I singoli Comuni sono menzionati nell’ordinanza. Le misure saranno applicate a partire dal 10 aprile 2021 alle ore 00:00.

  • Il pollame da cortile non può essere trasferito in un altro pollaio;
  • i mercati e le manifestazioni con pollame sono vietati; il divieto è indipendente dalle regole in vigore a causa dell’epidemia di coronavirus;
  • il letame del pollame non può essere portato fuori dai territori colpiti;
  • un’autorizzazione delle autorità cantonali è necessaria se il pollame deve essere trasportato al macello o se deve essere introdotto o portato fuori pollame;
  • frequenti decessi o animali malati anomali devono essere notificati alle autorità cantonali;
  • gli avicoltori che non si sono ancora registrati presso le autorità cantonali devono farlo immediatamente.

Nelle aree regolamentate, si raccomanda inoltre vivamente di limitare le uscite del pollame all’area con clima esterno.

Come misura preventiva, è anche vietata, almeno fino al 18 aprile 2021, l’esportazione dalla Svizzera di pollame vivo, carne di pollame, uova e sottoprodotti di origine animale. Informazioni più dettagliate si trovano nell’ordinanza e nel rapporto esplicativo. Le uova da consumo e i prodotti a base di carne possono essere venduti in Svizzera senza restrizioni. I prodotti avicoli, come la carne di pollo e le uova, possono ancora essere consumati senza timore.

L’USAV è in stretto contatto con le autorità tedesche e gli uffici veterinari cantonali. La situazione viene analizzata costantemente e le misure vengono adattate in caso di necessità.

È importante restare vigili 

I detentori di pollame che da inizio marzo hanno acquistato pollame vivo da un rivenditore itinerante in Germania sono invitati a rivolgersi immediatamente all’ufficio veterinario cantonale competente. Gli avicoltori, soprattutto nella zona vicina al confine con il Baden-Württemberg, sono chiamati a osservare attentamente i loro animali.

Finora solo casi di influenza aviaria nel pollame da cortile in Germania

L’attuale focolaio riguarda il pollame da cortile in Germania e non è collegato ai recenti casi di influenza aviaria verificatisi negli uccelli selvatici nella regione del lago di Costanza. Secondo le conoscenze attuali, la malattia non è trasmissibile all’essere umano.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV
Servizio stampa
Tel. 058 463 78 98
media@blv.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria
http://www.blv.admin.ch

https://www.blv.admin.ch/content/blv/it/home/dokumentation/nsb-news-list.msg-id-83048.html